Mister Garcia è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Cesena. Ecco le sue parole:
Quali sono le insidie della gara contro il Cesena, e se ci possono essere distrazioni in vista della sfida contro il Napoli
“Niente distrazioni per questa gara, la prossima gara è sempre la più importante. In campionato dobbiamo tornare alla vittoria, giochiamo in casa davanti ai nostri i tifosi. Quando c’è una trasferta in casa del terzo un pareggio può essere un buon risultato, ma domani con tutto il rispetto per il Cesena dobbiamo solo vincere”.
Domani con il Cesena inizia un ciclo di partite in dieci giorni, è uno ei momenti più delicati della stagione?
“Ci sono partite piacevoli da giocare perché nel calcio quando ci sono partite ravvicinate i giocatori, gli allenatori un po’ meno, preferiscono giocare ogni tre giorni, sia allenano un po’ meno. La buona notizia è che avrò più giocatori in queste partite, con il ritorno di Manolas dalla squalifica e Keita dall’infortunio. Avremo più giocatori, quindi più freschezza.”
Torna Keita, è pronto per giocare per 90 minuti?
“Lui è al 100%, non è stato tanto tempo fuori. Può iniziare e se la partita lo permette sarebbe meglio non tenerlo in campo 90 minuti. Dopo c’è la possibilità per dargli tempo di gioco per la partita seguente”.
Destro come sta? Quando il livello tecnico delle partite si è alzato, lui è rimasto in panchina.
“Mattia sta bene, è stato ieri risparmiato in allenamento ma oggi si è allenato normalmente, è pronto a giocare. Lui è un attaccante d’aria quando ci sono partite dove partiamo da lontano è meglio il Capitano. Ma loro due possono anche giocare insieme. A parte Borriello il reparto offensivo è pieno, mi piace avere scelte difficili piuttosto che non averle.”
Questa Roma ha perso un po’ di charme agli occhi della critica e dei tifosi?
“Abbiamo giocato contro la Prima in casa e su quella partita non c’è niente da dire. Se il pareggio a Manchester è un brutto risultato non so cosa dire”.
Possono convivere De Rossi e Keita?
“A mio avviso Daniele e Seydou possono giocare in ogni reparto di centrocampo. Daniele, non con me, ha già giocato più alto, ha segnato anche gol. Keita è uno che può dare una mano sul piano difensivo e offensivo”.
In un momento come questo in cui i tifosi riversano una particolare speranza nel calcio sentite una responsabilità nei loro confronti?
“Io penso da sempre che i tifosi vengono allo stadio per divertirsi, la vita è già molto complicata fuori, sia in Italia che in Francia. Faremo di tutto per dare uno spettacolo di alto livello, perché loro fanno anche dei sacrifici per pagare il biglietto. Anche per la responsabilità della società, prima e dopo la partita deve essere una festa, ma noi sul calcio dobbiamo fare in modo di dare uno spettacolo divertente per pensare ad altro”
L’anno scorso avete giocato quasi tutte le partite in 14. Com’è la situazione adesso? Quanti hanno come Maicon hanno dovuto giocare con la faccia ancor prima che con i muscoli?
“Nelle ultime settimane alcuni giocatori hanno dovuto giocare stringendo i denti, ma fa parte del professionista finché non prendono rischi importanti per la salute. Ora sarà più facile dare un turno di recupero ad alcuni e dare più energia in campo”
Non c’è nessun calciatore italiano tra i nominati al Pallone d’oro. Fa dell’Italia un campionato minore?
“Quest’anno c’è stato il Mondiale, i giocatori che fanno parte di una nazionale che ha fatto bene o una squadra che ha giocato bene in Champions sono in lista. Il prossimo anno non ci sarà il mondiale, e dobbiamo fare in modo che ci saranno giocatori della Roma l’anno prossima in quella lista”
Paredes e Uchan non sono acquisti così utili come si pensava o ci sono altre ragioni?
“Ci sono tante ragioni, non so se far giocare uno dei due contro la Juve o la Sampdoria e il Manchester city sarebbe stata una cosa buona. Uchan ha avuto infortuni e ha avuto problemi con la lingue. Credo in questi due giocatori, crescono perché si allenano con grandi giocatori e se ci sarà spazio in queste partite sarò il primo a dargliene”
Una Roma un po’ più stanca del solito contro la Sampdoria. Problema di infortuni o calo atletico previsto?
“Non ho visto una Roma così, ho cercato di risparmiare un po’ Pjanic, è anche normale che i giocatori che hanno avuto un infortunio quando tornano fanno bene la prima partita e poi giocheranno meno bene. Per Kevin sarà così. Abbiamo pagati questo parametro in Champions in casa, ma a Genova non ho visto cali fisici”
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