La sconfitta contro il Bayern è indelebile. E’ purtroppo qualcosa di scritto sui libri di storia calcistica e non andrà più via. L’unica cosa possibile da fare, però, è metterla in secondo, terzo, quarto piano, come in una pila di vecchi giornali, sovrastare quella sconfitta con numerose altre vittorie. E’ l’unica cosa da fare. E Garcia è deciso a farlo: “Abbiamo non solo voltato pagina, ma abbiamo cambiato proprio il libro. Il campionato è il campionato e la Champions è la Champions”. Occhio alla Sampdoria, quindi, ma soprattutto alla Roma: “Non hanno ancora perso, quindi sono una buona squadra. Ma dobbiamo essere concentrati su di noi. Mi aspetto una Roma ambiziosa e puntare, come sempre, sulla prestazione, il risultato arriverà di conseguenza”. La situazione infortunati va via via migliorando, con i recuperi di Astori, De Rossi e Iturbe, anche se l’argentino non è al 100%. Dovrà rimanere ancora fermo Maicon, a causa del riacutizzarsi dell’infiammazione al ginocchio destro. Sulle condizioni di Strootman, Garcia si è detto soddisfatto dei suoi allenamenti: “Kevin sta pian piano ritrovando un livello fisico accettabile. È rientrato questa settimana a disputare le partitelle con gli altri. La cosa positiva è ritornare a giocare con la palla e i compagni”.
Della partita col Bayern va però sottolineata la giusta eco data dai media stranieri al popolo giallorosso. Il Daily Mirror, ad esempio, ha elogiato così i tifosi giallorossi. “Non dovremmo prendere esempio da loro?” si chiede il quotidiano inglese, eleggendo il tifo romanista il migliore della settimana. Sul match di Champons e sui tifosi si è espresso anche il presidente della Roma, James Pallotta: “Sono incidenti di percorso nella strada che porta alla gloria. Ho visto un video dei nostri tifosi dopo la partita, mi ha fatto piangere. Siete i migliori al mondo”.
Garcia è come sempre molto ermetico sulla formazione; in settimana sono stati provati insieme anche Totti e Destro. Sicuramente del match di Genova saranno De Sanctis, Torosidis e Holebas sugli esterni, mentre la coppia centrale sarà formata da Astori e Yanga-Mbiwa. Manolas sconta l’ultima giornata di squalifica. Centrocampo forzato con De Rossi, Nainggolan e Pjanic, con gli ultimi due ormai non più al top della condizione. In attacco un Iturbe non completamente recuperato potrebbe cedere il posto ad uno tra Florenzi e Ljajic, mentre Gervinho e Destro dovrebbe completare il tridente.
E tra i tweet del presidente Ferrero e l’ex col dente avvelenato Sinisa Mihailovic, la Sampdoria si dimostra l’avversario giusto per ripartire. I doriani non hanno ancora perso in campionato, occupano la terza posizione in classifica, frutto di 4 vittorie e 3 pareggi, ma non hanno ancora affrontato una big (non che ce ne siano rimaste molte in Italia).
La Roma deve ripartire. Glielo chiedono i tifosi, glielo chiede la classifica, glielo chiede il calcio italiano, che finalmente poteva vantarsi di una squadra che vinceva e convinceva. La sconfitta col Bayern va archiviata come una sola battaglia persa, a fronte di tutta la guerra ancora da combattere.
A cura di Matteo Isidori