Queste le parole di Stefano Okaka, attaccante della Sampdoria cresciuto nelle giovanili della Roma, alla vigilia della gara contro i giallorossi:
Mihajlovic dice che hai buttato qualche anno della tua carriera, è vero?
“Non lo so, può essere. La vita è fatta di step, evidentemente sono riuscito a tirar fuori tutto solo a 25 anni. Evidentemente così scarso non sono, dai”.
Sul match di domani
“Sarà una grande gara. La Roma è arrabbiata, noi potevamo fare meglio con il Cagliari. Vogliamo fare una gara importante contro un avversario forte”.
7-1 col Manchester, tu c’eri…
“Sì, ed eravamo increduli a fine partita. Non c’era quel distacco tra noi e loro. E’ andata così. Con il Bayern la stessa cosa, ma loro sono alieni: Robben non ti salta, ti brucia in poco spazio ed è imprendibile”.
Il giocatore più pericoloso della Roma?
“Sono troppo di parte, ma io penso quel numero 10 la Roma perda tanto. Un giocatore straordinario, ogni anno fa qualcosa di straordinario: se non ci fosse, sarebbe un bel vantaggio per noi”.
Il ricordo più bello a Roma, tipo il gol di tacco…
“Vero, ma i ricordi più belli sono quelli legati al settore giovanile, la mia rampa di lancio per arrivare a fare una carriera e una vita migliore. Avevo tutta la mia famiglia a Trigoria, eravamo tutti parte della società. Ringrazierò per sempre la Roma per quello che ha fatto per me”.
Fonte: roma radio