Poche ore di sonno, tanti pensieri nella testa, un unico obiettivo: smaltire il prima possibile la batosta subita col Bayern Monaco in Champions League. Rudi Garcia è arrivato questa mattina presto a Trigoria per rimotivare la sua Roma, tramortita dal 7-1 dell’Olimpico. Il tecnico ha rivisto la partita assieme al ds Sabatini e poi, negli spogliatoi del centro sportivo, ha parlato ai giocatori, protetti nel dopo gara attraverso una totale assunzione di responsabilità. «Anche se fa male abbiamo già rialzato la testa» il messaggio di Garcia alla squadra, cinguettato poi su Twitter. «Siamo secondi nel girone e possiamo ancora qualificarci» ha aggiunto, richiamando però l’attenzione alla sfida di sabato sera in casa della Sampdoria. Più che la Champions, obiettivamente irraggiungibile, è infatti il campionato il vero traguardo che il tecnico vuole tagliare a fine stagione. «Quest’anno vinciamo lo scudetto» ha ripetuto più volte negli ultimi giorni a squadra e organi di informazione. Uno slancio di sicurezza che, in seguito alla debacle europea, sarebbe messo a dura prova in caso di risultato negativo a Marassi.
I primi a credere in una reazione della Roma, tuttavia, sono i sostenitori giallorossi, che al termine della sfida coi bavaresi non hanno fatta mancare il proprio sostegno applaudendo e intonando il coro «Vinceremo il tricolor». «I nostri tifosi ieri ci hanno dato tanta forza» ha confessato Garcia, seguito a ruota da Nainggolan («Ringrazio i tifosi, quello che non ci ammazza ci rende più forti!») e dal presidente James Pallotta («mi avete fatto piangere. Siete i migliori al mondo, sono molto orgoglioso di far parte della Roma»), che dagli Stati Uniti ha inviato il suo personale messaggio all’ambiente. «Purtroppo è una di quelle brutte giornate. Nell’arco della mia vita, guardando i Boston Celtics, ho già vissuto molte giornate del genere in quella strada che ci ha portati a vincere 17 titoli Nba – le parole del patron romanista -. Un giorno non cambia nulla, sono incidenti di percorso nella strada che porta alla gloria». Insomma, per Pallotta non bisogna disperarsi, il futuro della Roma sarà ricco di soddisfazioni. Il presente, intanto, racconta di una squadra tornata subito a lavorare a Trigoria. Gli uomini di Garcia sono stati impegnati in una serie di partite a tema, e in seguito il gruppo è stato diviso in due parti: i calciatori scesi in campo col Bayern hanno svolto un lavoro di scarico. Partita a campo ridotto e lavoro atletico invece per il resto della rosa. A Genova mancheranno ancora Balzaretti e Castan (lavoro personalizzato per entrambi), Keita (palestra), e Strootman (ha svolto parte del lavoro in gruppo e parte in differenziato con Borriello). Sicuri assenti anche Curci e Maicon: il portiere è stato operato al gomito sinistro per una borsite e ne avrà per circa sei settimane, mentre il terzino brasiliano ha svolto esclusivamente fisioterapia, lavoro in acqua e palestra a causa del riacutizzarsi dell’infiammazione al ginocchio destro che lo ha costretto al forfait col Bayern.
Fonte: Ansa
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