Queste le parole di Radja Nainggolan, intervistato dalla stampa belga:
“Stavo facendo bene negli ultimi anni e ho meritato questa chance. Tutto è andato bene con la Nazionale. Sono molto soddisfatto della mia prestazione. Ho anche segnato, ma è stato più un colpo di fortuna – dice Nainggolan a proposito dell’ultima uscita con la maglia dei Diavoli Rossi con la Bosnia, nella quale ha segnato il gol del definitivo 1-1 – Il ct si è congratulato con me. Mi sono inserito subito nel gruppo. Conosco molti giocatori, con Dembele e Vertonghen ho giocato insieme a Beerschot”.
Nainggolan è poi tornato a parlare della sua esclusione di questa estate dai 23 convocati per il Mondiale in Brasile. “Una grande delusione. E non l’ho nemmeno nascosta, a volte le mie affermazioni sono state un po ‘troppo dure. Ora capisco che l’allenatore ha molta scelta a centrocampo. Ma questa delusione mi ha aiutato a lavorare più duramente. Se avrò altre opportunità? Non lo so. Witsel non c’era stavolta. Spero di poter essere un titolare fisso. Anche in Nazionale, l’apprezzamento dei tifosi e dei media è stata una bella cosa, ma non la più importante. Essere in questo gruppo e continuare ad esserci è quello che conta. Ora mi concentrerò sulla prossima sfida con il Galles, poi ai Campionati Europei”
Inevitabile poi un commento sulle sue prestazioni con la maglia della Roma: “Sono un gran lavoratore. Ho sempre dato tutto, anche in allenamento. Stiamo giocando un buon calcio, abbiamo tutti giocatori di alto livello. Quest’anno qui ci sono tutti i presupposti per festeggiare un titolo. L’atmosfera nel gruppo è buona, abbiamo un grande allenatore e tifosi incredibili. Vincere lo scudetto è uno dei miei grandi sogni. “
“E poi dobbiamo giocare anche in Champions League – continua Nainggolan– Ero davvero impaziente di giocarla, cerchiamo per quanto possibile di vincere e andare avanti, anche per i tifosi. Che in realtà vivono per la squadra. Abbiamo una tifoseria molto calda. Qui in Italia ho sempre avuto molto rispetto. I tifosi mi apprezzano, è molto bello, anche se a volte è difficile. Per esempio non posso passeggiare liberamente per il centro di Roma. Un peccato, perché è una città molto bella”.
“Cosa mi riserverà il futuro? Non lo so, valuto di anno in anno – conclude il numero 4 giallorosso – Per adesso qui mi sento come un re. Tutto è perfetto e voglio che resti così il più a lungo possibile” .
VAI ALL’ARTICOLO ORIGINALE
Fonte: sportza.be
Gli intrecci di mercato tra giallorossi e bianconeri regalano una sorpresa dopo l'altra: non è…
Il futuro di Paulo Dybala e il punto di svolta che orienta tutto: il rebus…
Il calcio italiano, in attesa del prossimo turno di campionato, è stato sorpreso da una…
Sul prossimo big match tra la Roma ed il Milan bisogna registrare un nuovo infortunio…
Giungono degli aggiornamenti di rilievo in merito ad uno degli affari più chiacchierati e rumorosi…
Ecco le ultime sul chiacchierato e discusso addio di Lorenzo Pellegrini alla Roma. Emergono novità…