ROMA-CHIEVO Corini: “A Roma serve un’impresa. De Sanctis? Giusto dire la propria, ma senza fare dietrologismi”

Corini
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Sabato alle 18:00 andrà in scena Roma-Chievo Verona allo Stadio Olimpico. Oggi ha parlato del match in conferenza stampa Eugenio Corini, allenatore dei clivensi. Di seguito le sue parole:

“E’ una fortuna che il Chievo abbia 6 giocatori che vanno in Nazionale. Aggiunti però ai 5 infortuni della settimana scorsa, non avevo a disposizione 11 giocatori. Abbiamo tralasciato il discorso tattico perché mancava mezza squadra. La cosa importante è stato recuperare Schelotto, il problema alla caviglia sembra risolto, ha solo un po’ di fastidio. Anche Gamberini ieri si è allenato con la prima squadra e ha fatto tutto l’allenamento; è recuperato e convocabile. E’ una fortuna che i ragazzi vadano in Nazionale. Hanno possibilità di crescere. Dal punto di vista della squadra non ci permette di allenarci insieme. Con gli altri presenti abbiamo comunque lavorato sotto altri aspetti”.

Come valuta la Roma?

La Roma ha dei valori assoluti, a prescindere dalle assenza. Hanno veramente strutturato una rosa di altissimo livello dove la qualità, anche se manca qualcuno, non si abbassa. Affronteremo una squadra che per me ha raggiunto il livello della Juventus. Ma se il Chievo è in Serie A è perché ha fatto delle imprese la sua storia. Abbiamo sempre fatto partite importanti a Roma. Anche io, sia da giocatore che da allenatore. Dovremmo fare una partita di altissimo livello per fare risultato. Abbiamo fatto un’impresa straordinaria a Napoli, a Milano abbiamo fatto un’ottima gara, meritavamo un risultato diverso”.

Come la affronterà?

“Per me il modulo è importante, ma dipende molto dalle caratteristiche. La Roma fa un tipo di calcio dove crea tanta densità centrale nella fase offensiva, dove hanno grandi tiratori dalla distanza. E’ una squadra che fa del possesso palla un’arma fondamentale per stancare gli avversari; poi con dei cambi veloci salgono con i terzini e ti fanno male. Ti schiacciano molto dietro perché hanno capacità tecnica. Sono tutte cose che prenderò in considerazione. Dovremmo essere bravi ad attaccare negli spazi che lasceranno”

Un giudizio su Paredes, che ha avuto per 6 mesi?

“Paredes ha grandi qualità. Ha subito piccoli infortuni che non ci ha permesso di mostrarci il suo talento. La Roma ha fatto bene a puntare su di lui”.

Un commento sulle polemiche post Juventus-Roma e sulle dichiarazioni di oggi di De Sanctis?

“La Juventus ha il 50% della tifoseria italiana che la ama e l’altro 50% che la odia. Ognuno la vede dalla loro parte. Se vogliamo creare un clima di sportività va bene dire la propria, se sei stato penalizzato da decisioni arbitrali, ma non vedere qualcosa di oscuro.  Se uno ha le prove, e l’abbiamo visto dieci anni fa, bisogna avere il coraggio di farlo uscire e denunciarlo nella maniera giusta, sennò rimangono solo parole”.

Teme ripercussioni arbitrali?

“Io temo la Roma. Voglio uscire da questa logica perché non mi interessa, non mi appartiene. Difficilmente parlo delle condizioni arbitrali. Penso che tutte le componenti lavorino in buona fede. Voglio solo pensare ad allenare bene la mia squadra e andare a Roma a fare un’impresa”.

Fonte: chievoverona.it

 

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