Gli stadi del futuro non saranno fatti solo per il gol. Le nuove arene del calcio saranno volano di affari, maggiore partecipazione delle famiglie agli eventi sportivi, sviluppo del merchandising e di altre forme di finanziamento per i club. Finora in Italia solo la Juventus si è dotata di un suo stadio, 41 mila posti, inaugurato tre anni fa, dove il tifo si fa sentire in modo impressionante, e gli spettatori sono così vicini al terreno di gioco da avere l’impressione di trovarsi in mezzo ai giocatori. Gli altri club seguono a ruota. La Roma americana di James Pallotta ha già presentato un mega progetto per un impianto a Tor di Valle, insieme con cinema, negozi e ristoranti, servizi di trasporto e parcheggi. I cantieri dovrebbero aprire nel 2015 e il sindaco ha assicurato che il Comune rispetterà i tempi per le autorizzazioni, così che entro due anni la Roma possa avere la sua nuova casa.
Qualcosa si muove anche sul fronte Lazio, il patron dei biancazzurri Claudio Lotito sta lavorando all’ipotesi di uno stadio a Valmontone o in zona Tiberina. A Milano c’è grande effervescenza: il nuovo proprietario dell’Inter, l’indonesiano Erick Thohir, sogna uno stadio nuovo da 60mila posti, costo 140 milioni; altra ipotesi in casa nerazzurra è quella di rimettere a nuovo il Meazza. Quanto al Milan, la famiglia Berlusconi non si preclude la possibilità di cedere il 20% in una partnership per la costruzione di un nuovo stadio. La vicepresidente del club Barbara Berlusconi si augura che la nuova struttura possa sorgere entro 5 anni nell’area per ora destinata all’Expo, e dovrebbe avere 60mila posti. Negli ultimi tempi i vertici dei due club milanesi si sono incontrati per discutere di come gestire al meglio il Meazza, e non è escluso che le due società non trovino l’intesa su un qualche percorso comune a sorpresa.
Per lo stadio di Napoli si prefigura un corposo restyling. L’Udinese invece ha puntato sull’ammodernamento del vecchio Friuli; a Bologna si è fatta strada l’idea di rivoluzionare lo storico ‘Dall’Arà, trasformandolo in una struttura da 25mila posti, ma con ristoranti e uffici. La Fiorentina dei Della Valle è da tempo in trattativa con il comune per la Cittadella dello sport: 32 ettari, 150-200 milioni l’investimento, con campo, parco tematico e musei. Progetto anche per la Samp che lascerebbe Marassi per uno stadio da 30mila posti, con annesso palasport e zona residenziale. Il New Arena Stadium è invece il progetto del Verona per una struttura da 25mila posti, trasformabile in stadio del rugby e con piscina olimpionica. Per ora tanti sogni, pochi progetti già avviati. In attesa di una legge.
Fonte: Ansa