ROMA-CSKA MOSCA Le pagelle dei giallorossi: Manolas insuperabile, Gervinho da pallone d’oro

Totti Maicon
Totti Maicon

Grande partenza in Europa per la Roma, che rifila un 5-1 senza appelli al CSKA Mosca. Andiamo a valutare la prestazione dei calciatori giallorossi dopo il debutto in Champions League.

DE SANCTIS 6,5 – Può dormire sonni tranquilli per più di un’ora, poi si deve mettere all’opera per respingere i vani assalti finali dei russi.

MAICON 7,5 – Gladiatorio ed imperioso quando attacca, ancora un tantino leggero in difesa. Ma con un terzino così la Roma può stare sicura.

MANOLAS 7,5 – Enorme e sfiancante lavoro sull’anticipo. Il greco è tanto preciso quanto rapido e chiude ogni mezzo pericolo. Dal 76′ YANGA-MBIWA SV

ASTORI 6,5 – Non fatica troppo contro Doumbia nel primo tempo, ma sbaglia un pò troppo in fase di appoggio.

TOROSIDIS 7 – Preferito a Cole in extremis, si conferma affidabile e duttile su entrambe le fasce di difesa.

KEITA 7 – Non fa rimpiangere De Rossi neanche per un secondo. Leader vero e rassicurante.

PJANIC 6,5 – Brillante ma non troppo, manca il suo colpo di genio nella serata perfetta.

NAINGGOLAN 7,5 – Tanta quantità e qualità, forse il più in forma con distacco della rosa giallorossa.

ITURBE 7 – Pronti, via è subito gol. Imprendibile per venti minuti, peccato per lo stop muscolare. Dal 26′ FLORENZI 6,5 – Il solito motorino, tanta sostanza e qualche errore. Bravo a causare l’autorete di Ignashevich.

TOTTI 7,5 – Un compasso, un goniometro. Non avrà segnato, ma c’è sempre il suo zampino sulle azioni più belle del match.

GERVINHO 8,5 – L’uomo in più, colui che trasforma in oro (almeno oggi) tutta la costruzione della squadra. Due gol pregevoli, un assist d’oro a Iturbe. Un Gervais da pallone d’oro. Dal 71′ LJAJIC SV

GARCIA 8 – I puristi gli rimprovereranno i cambi affrettati e quei 15′ poco rassicuranti nel finale. Ma la sua Roma è uno spettacolo, quando tiene palla, quando affonda, quando difende. Se giocasse 70′ sempre in questa maniera, non ce ne sarebbe per nessuno.

A cura di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)

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