Si comincia. O meglio, si ricomincia. O meglio ancora, si continua. Già perché se è vero che la Roma non gioca una partita ufficiale dal 18 maggio scorso, i giallorossi (dirigenti e calciatori) non si sono fermati un momento. Prima la mini-tournée americana a fine maggio ad Orlando, poi i mondiali per i giocatori coinvolti, dopo ancora la seconda tournée d’oltre oceano con la disputa della Guinnes International Champions Cup, ed infine il ritiro austriaco a Bad Waltersdorf. Nel mezzo, tanto calciomercato. Nell’ultima settimana i giallorossi hanno salutato definitivamente Mehdi Benatia, che con un costo complessivo di 30 milioni (26 più 4 di bonus) è passato al Bayern Monaco, dove Robben gli ha dato un “caloroso” benvenuto: “Benatia chi? Non so chi sia”. Per sopperire alla mancanza del marocchino il ds della Roma Walter Sabatini ha strappato alla concorrenza dell’Arsenal Kostas Manolas, centrale ormai ex Olympiacos del ’91. “Ho scelto la Roma perché è una grande squadra” – rivela il difensore greco – “Torosidis e Dellas mi hanno parlato bene della squadra e della città. Sono già a un punto d’arrivo della mia carriera. Mi sento pronto, non sono al 100%, ma al 120%”. Manolas, costato 13 milioni più 2 di bonus, ha firmato un contratto di 5 anni. E sempre dall’Olympiacos la Roma pesca abbondantemente. Dalla società ora allenata dall’ex Traianos Dellas, infatti, i giallorossi hanno preso anche José Holebas, terzino 30enne di nazionalità greca, ma nato in Germania. Il giocatore è sbarcato stamattina nella Capitale ed ha già sostenuto le visite mediche; in serata dovrebbe arrivare la firma sul biennale, mentre sarà presente all’Olimpico per guardare i suoi nuovi compagni. Il costo dell’operazione si aggira intorno ai 3 milioni di euro. Come ciliegina sulla torta a completamento del mercato estivo si sta concludendo anche la trattativa che porterebbe il giovane talento francese Adrien Rabiot a Roma. Il giocatore del Paris Saint Germain è in scadenza tra un anno e la Roma, con Garcia in primis, ha trovato un accordo con la famiglia del giovane e con il PSG, sulla base di circa 13 milioni. Anche in questo caso Sabatini ha battuto la concorrenza di altri importanti club europei.
Se tutto va bene dal fronte mercato, cattive notizie arrivano dall’Europa. La Roma, infatti, è capitata in uno dei peggiori gironi usciti dai sorteggi di Montecarlo. A contendersi l’accesso agli ottavi ci saranno Bayern Monaco (ritrovando così Benatia), Manchester City e CSKA Mosca. Il cammino per l’Europa che conta si fa estremamente duro. La prima partita si giocherà in casa contro i russi, mercoledì 17 settembre. Non troppo preoccupato si è dimostrato il presidente James Pallotta: “Sono contento del sorteggio, ma non siamo da quarta fascia”. intervenuto ai microfoni della nuova Roma Radio, emittente ufficiale della società “Se non pensi di volerla vincere, non dovresti giocarla. L’Atlético Madrid è arrivato ad un passo dalla vittoria, noi vogliamo giocare come loro e abbiamo una squadra che può arrivare lontano” ha ribadito Pallotta stavolta su Sky Sport. Ad inaugurare la nuova stazione, che si ascolterà sui 100.7, anche Francesco Totti: “Ci sono sensazioni positive. Cercheremo di rifare una stagione all’altezza dell’anno scorso, ma non sarà semplice” – ha dichiarato il capitano, che poi ha parlato del calcio in generale negli ultimi 20 anni – “E’ cambiato: adesso è più fisico e meno tecnico. Per quello non mi diverto più come prima”.
Nella conferenza stampa di presentazione di Roma-Fiorentina ha poi parlato il tecnico Garcia: “Rispetto allo scorso anno abbiamo una rosa più ampia, più completa. Sono tranquillo” – le parole del mister – “Il gruppo non vede l’ora di cominciare con le sfide ufficiali. I giocatori sono fatti per la competizione”. Poi un giudizio personale su alcuni singoli: “Destro?E’ uno che fa gol importanti, ha fatto una preparazione intera meglio dell’anno scorso. E’ un giocatore sottovalutato sul piano personale, è un ragazzo d’oro che aiuta squadra e compagni. Ucan? Salih ha talento, è ancora giovane e deve imparare tante cose. La prima cosa da fare è imparare l’italiano, poi allenarsi con i grandi campioni lo aiuterà”.
Per la partita contro gli uomini dell’ex Montella nell’undici titolare saranno assenti Castan, Maicon, Balzaretti, Strootman, con gli inserimenti dei nuovi Cole, Astori e Manolas accanto all’inossidabile Torosidis, nella linea difensiva; attenzione però ai jolly Florenzi, che potrebbe occupare una delle due fasce, e De Rossi che potrebbe retrocedere al centro della difesa qualora Manolas non fosse pronto. A centrocampo, salvo stravolgimenti, dovrebbero esserci, quindi, proprio De Rossi, Pjanic e Keita. Davanti molte le alternative disponibili, ma il tridente più gettonato sembrerebbe essere Gervinho-Totti-Iturbe, con Destro e Ljajic accomodati in panchina. Alla Fiorentina mancheranno Giuseppe Rossi, infortunato, e Cuadrado, squalificato. Il solo Mario Gomez metterà alla prova l’inedita difesa giallorossa, cambiata di 3 elementi su 4, rispetto a quella dello scorso anno. Vedremo se anche in questa stagione uno dei punti di forza sarà dato dalla robustezza del pacchetto difensivo.
(Matteo Isidori)