Alla vigilia della sfida in trasferta contro l’Empoli, il tecnico della Roma, Rudi Garcia, incontra i giornalisti per la consueta conferenza stampa tra le mure di Trigoria. Queste le parole dell’allenatore giallorosso:
Domani si va ad Empoli. Si è parlato troppo di Champions e poco di campionato?
Intanto volevo sottolineare che abbiamo in sala un ospite come Pierfrancesco Favino. Si è un pericolo, il mio ruolo è tenere la concentrazione per una partita dopo l’altra. Domani è la gara più importante, non ricordo neanche con chi giochiamo mercoledi.
Come sono andati gli allenamenti? E la pausa delle nazionali così a ridosso con la prima di campionato?
Abbiamo avuto solo due giorni per lavorare, come prima della Fiorentina.
Destro finalmente dal 1′?
Vedrete domani prima della gara la formazione. Ogni giocatore della rosa è importante.
Una prova per lei e per la squadra per la gestione del gruppo. Lei preferisce il turnover o i cambi in corsa?
Non ci sarà una Roma 1 e una Roma 2, per niente. Farò le scelte riguardando quello che vedo in allenamento. Soprattutto riguardo le condizioni fisiche, non faccio piani sulle partite, sono concentrato solo per domani.
Una prova per lei e per la squadra per la gestione del gruppo. Lei preferisce il turnover o i cambi in corsa?
Non ci sarà una Roma 1 e una Roma 2, per niente. Farò le scelte riguardando quello che vedo in allenamento. Soprattutto riguardo le condizioni fisiche, non faccio piani sulle partite, sono concentrato solo per domani. Per me, a parte cercare 3 punti domani, non abbiamo niente da guadagnare. Sappiamo bene che una partita di A non è mai vinta prima di giocarla.
Totti, lei ha detto che non avrebbe potuto giocare sempre 90 minuti. Quest’anno sarà gestito diversamente?
Non è solo il caso di Francesco, abbiamo vari giocatori che hanno una certa età. Dipende dai momenti, perché quando abbiamo 6 partite in 17 giorni all’inizio non ci sono problemi, poi adremo a valutare. Gli africani per esempio sono arrivati tardi.
Come ha ritrovato Maicon, è pronto per domani?
Il caso Maicon è semplice, non l’ho convocato con la Fiorentina per non rischiarlo alla prima. Poi abbiamo concordato di mandarlo in Nazionale e ha giocato un’amichevole iniziando con serenità la stagione. E’ tornato prima del previsto, ma almeno si è allenato ed è pronto.
Cosa è successo tra Maicon ed il Brasile?
La versione che so è che lui è tornato in ritardo, ne ha parlato anche Sabatini ieri, ora occhi al futuro.
Ha delle gerarchie per la fascia sinistra di difesa?
Abbiamo tutti i ruoli coperti con almeno due giocatori di livello, Cole ha fatto bene contro la Fiorentina. Sono contento, sta migliorando con la lingua, c’è anche Emanuelson che è forte sul piano offensivo, come dimostrato con il Fenerbache, può giocare anche a centrocampo e attacco. Abbiamo deciso di prendere anche Holebas, perché Balzaretti fa fatica a rientrare purtroppo.
Mercato: una sua versione su Benatia e un giudizio su Rabiot.
Sabatini ieri ha già fatto il bilancio, io preferisco parlare della partita di domani. Benatia? Non è più un giocatore della Roma, io sono contento della rosa che ho. Spero domani di vedere la stessa convinzione vista contro la Fiorentina, parlo di tutti e della gioia collettiva dopo la vittoria finale, come l’anno scorso. Non dobbiamo mollare un centrimetro e voler vincere sempre.
Keita e Gervinho sono pronti o stanchi? Ljajic come sta?
Ljajic sta benissimo, gli africani hanno giocato due giorni fa e domani saranno al 100%, vedremo ma mi sembra stiamo molto bene in questo inizio di stagione.
Redazione AsRomaLive.it