Francesco Marroccu, ds del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni a proposito della partita che domenica vedrà di fronte i rossoblu con la Roma di Garcia:
Quanto le dispiace non incontrare Astori?
“Mi dispiace per il calciatore ma egoisticamente son contento perché essendo un grande calciatore, la sua assenza mi fa piacere”.
Vedremo il solito Zeman?
“Si mister Zeman ha una carriera caratterizzata da un’identità quindi sarà il solito Zeman con una squadra che cercherà ddi seguire tutti i dettami di Zeman nonostante sia ancora una squadra in rodaggio”.
Cosa vi ha colpito di più di questa prima parte di stagione di Zeman?
“E’ stato fantastico confrontarsi con un uomo di così grande esperienza, è un uomo di poche parole ma di sguardi illuminanti, è stato molto più facile lavorare con lui rispetto a quanto mi aspettassi, il mister ha chiesto dei giocatori e speriamo di averlo accontentato poi sarà il campo a giudicare. Zeman ha detto da subito che gli piace lavorare su un gruppo definito e fosse per lui il mercato lo avrebbe chiuso un mese prima”.
Com’è trattare un giocatore con Walter Sabatini?
“Io di Sabatini ho una grandissima stima quindi mi sono sempre confrontato con molto piacere con un uomo e un professionista che ammiro molto, mi piacciono le sue idee di calcio, Nainggolan e Astori spero siano i giocatori di una lunga serie”.
Cosa vi preoccupa di più della partita di domenica?
“Quello che mi preoccupa è il Cagliari, stiamo crescendo e dobbiamo migliorare, la filosofia del mister è che dobbiamo preoccuparci solo di noi, quindi andremo a farci la partita con la solita consapevolezza”.
Avete pensato di cedere Ibarbo?
“Ci sono state tante richieste per Ibarbo, ma è sempre stato un nostro obiettivo tenerlo a Cagliari”
Giulini?
“Il suo progetto è a lungo termine e con Zeman abbiamo voluto cambiare filosofia di lavoro. I calciatori hanno scelto Cagliari per Zeman, il suo nome ha attirato molti giocatori. E’ una piazza adatta ai giovani”
Fonte: Roma Radio