Il mondo del calcio viene scosso da quanto accaduto nelle scorse ore nel continente asiatico. Le tensioni politiche portano il torneo calcistico ad annullare il sorteggio.
Un nuovo scossone scuote il mondo del calcio, ecco le vicende che hanno obbligato la FIFA ad annullare il sorteggio previsto a stretto giro di posta. Le vicende della politica si intrecciano direttamente con quelle sportive, c’è stata l’opposizione alla partecipazione di una squadra che ha visto annullare il sorteggio programmato. Ecco le ultime su quanto sta avvenendo nel sud-est asiatico in queste ore.
Terremoto politico e calcistico in Indonesia in queste ore. L’arcipelago asiatico è stato scelto dalla FIFA per ospitare il Mondiale Under 20, posticipato di due anni a causa dell’epidemia da Covid-19. Una scelta che era entrata nella storia come il primo torneo della FIFA organizzato nel paese asiatico, ma che ora rischia di naufragare a pochi metri dal via. L’Indonesia si è opposta alla partecipazione della rappresentativa di Israele, costringendo di fatto la FIFA ad annullare il sorteggio previsto tra pochi giorni. Ecco le ultime dall’arcipelago sud-est asiatico.
Mondiale Under 20 in Indonesia, la politica contro Israele: sorteggio annullato
Un membro del comitato esecutivo della federazione calcistica indonesiana, al cui capo c’è l’ex presidente dell’Inter Tohir, ha comunicato ufficialmente in conferenza stampa l‘annullamento del sorteggio previsto il 31 marzo. Dietro la decisione della FIFA, ancora non comunicata in via ufficiale alla federazione asiatica, c’è il rifiuto da parte dell’Indonesia della partecipazione di Israele.
Il giornalista César Luis Merlo su Twitter parla di rischio di sospensione del Mondiale Under 20, a cui è qualificata anche l’Italia. Lo scoglio che ha portato all’annullamento del sorteggio è di natura politica. La decisione di richiedere l’esclusione di Israele l’ha presa il governatore di Bali. L’Indonesia è il paese più popoloso a maggioranza musulmana e dietro la richiesta di fare fuori Israele ci sarebbero motivazioni politiche e religiosi. Lo stato medio-orientale viene accusato di reati contro la Palestina. Questo ha portato alla richiesta di esclusione dal Mondiale, obbligando la FIFA a sospendere il sorteggio previsto tra pochi giorni.