Ecco le le parole di mister Rudi Garcia in conferenza stampa dall’Ethiad Stadium prima della gara tra Roma e Manchester City, match valevole per la seconda giornata del gruppo E di Champions League.
Domanda a Cole: Come è iniziata la tua esperienza in Italia e come ti senti di giocare contro Lampard?
“Bene, mi trovo bene. Sarà bello vedere Hart e Lampard, non mi aspettavo di giocare contro di lui. Se saremo scelti domani, sarà molto bello giocare”
Domanda a Cole: quali sono le differenze tra la Serie A e la Premier League?
“Amo l’Italia e il suo gioco, molto differente nel gioco e nei giocatori. Noi giochiamo veloci, non solo in difesa ma anche in attacco. Il nostro allenatore è bravo. Sì, il calcio è differente, e mi piace la Premier ma mi piace molto giocare dove sono”
Domanda a Cole: Hai detto che saresti sorpreso di vedere Lampard, perché giocherà per il City?
“Non proprio, sappiamo tutti che il City è una grande squadra, e quando ha segnato contro il Chelse aha ffto il suo lavoro”.
Domanda a Cole: In quale parte del campo il City è più forte della Roma?
“I giocatori del City sono bravi ovunque, ci concentriamo su di noi e sappiamo dove sono i punti forti. Dovremo lavorare ancora di più su questa partita”
Domanda a Garcia: qual è il messaggio prima di questa partita? Sempre ‘godiamocela
“Sempre lo stesso. Abbiamo 3 punti e abbiamo cominciato bene, ci danno la possibilità di giocare senza pressione. Dopo il sorteggio questa era una partita già persa per la Roma, noi abbiamo tanto da guadagnare a vincere questa partita, loro di più a perderla”
Per Cole: la Roma e il City dove possono arrivare in Champions?
“Il City ha giocatori forti e per molti giallorossi sarà una grande sfida, speriamo di non perdere”.
Per Cole: com’è visto il City in Europa?
“Non so, forse è meglio chiedere al mister. In Europa tutti sanno quanto è grande il City, sono stati campioni con grandi giocatori quali Touré, Aguero e adesso Lampard, sono conosciuti in tutto il mondo. Vedremo come va”.
Per Garcia: è un girone di ferro, quanto è conveniente il ruolo di terzo incomodo? Per lei che sfida è?
“Non dimentichiamo che eravamo nella quarta urna, vuol dire che siamo outsider. Quando ci sono i campioni di di Inghilterra e Germania nel girone noi siamo gli outsider, ma questa cosa ci dà orgoglio per mostrare che la valutazione della nostra Roma è più alta. Non c’è sfida personale, solo una gara da giocare. Dobbiamo essere protagonisti, non spettatori. Sappiamo bene che sarà dura ma faremo di tutto per rendere dura la partita al City”.
Per Cole: le parole di Ferdinand?
“Sono qui per parlare di calcio”.
Per Garcia: in Italia trovate squadre molto chiuse. Cosa si aspetta dal City?
“L’allenatore non ha detto niente di interessante per noi. Il City è una squadra di possesso, hanno la possibilità con giocatori importanti di accelerare il gioco dopo il posseso quando creano spazi. Domani vedremo che atteggiamento avranno, dobbiamo esere pronti a rispondere a tutto. C’è la fase difensiva, dobbiamo essere organizzati e fare in modo di recuperare la palla e usarla bene dopo, c’è un piano offensivo e sono sicuro che avremo il nostro momento. Lo dobbiamo sfruttare al meglio”.
Per Garcia: se perdete sarà finito il girone?
“No, sarà solo la seconda partita, come ho detto all’inizio abbiamo tre punti, se domani ne avremo di più dpo la partita sarà un passo interessante per la qualificazione. Non voglio pensare a un risultato negativo ma dopo questa gara ci saranno altri 12 punti da assegnare”.
Per Cole: il Chelsea ha sbagliato a lasciare andare te e Lampard?
“No, la decisione non era sbagliata. Sono stati 8 grandi anni e sono ancora amico di molti giocatori e staff, ora sono alla Roma. Potrei giocare meglio con più partite. Cercherò di emulare quanto fatto col Chelsea. Pressione del City? Si, più di noi, hanno giocatori come Hart, Milner e Lampard e hanno fame”.
Per Garcia: come sta De Sanctis? Meglio giocare senza centravanti col City?
“Per Morgan valuteremo domani, è un affaticamento muscolare ma bisogna vedere se è al 100%. Non parlo della formazione”.
Per Cole: abbiamo visto che sei più cauto nell’attaccare, è perché ti devi ancora adattare?
“E’ perche sono più vecchio. Il sistema è tuttto nuovo e mi devo abituare, più gioco e prima mi adatterò”.