Quando Mutu salta in dribbling Antonioli e insacca il pallone nella porta sguarnita per il gol del doppio vantaggio del Verona, il pessimismo più nero si impadronisce dell’Olimpico. Era stato lo stesso attaccante rumeno, allo scadere della prima frazione di gioco, a portare in vantaggio gli scaligeri, rubando palla ad un maldestro Zebina per poi bruciare Antonioli con un sinistro secco sul primo palo. A poco più di mezz’ora dal termine, il secondo sigillo personale di Mutu sembra mettere la parola “fine” alla partita e alla permanenza solitaria della Roma in testa alla classifica. Se c’è una qualità che non è mai mancata ai giallorossi di Capello, però, è la determinazione: non passa neanche un giro di orologio che Assuncao trova lo spiraglio giusto con un rasoterra di sinistro dai venti metri che non lascia scampo a Ferron. Poi Cassano rileva Delvecchio e un minuto dopo la Roma agguanta il pareggio proprio con l’ex barese, che insacca in acrobazia raccogliendo un morbido cross di Cafu. Lo sforzo dei giallorossi sembra esaurirsi una volta raggiunto il pari, ma al 90’ un guizzo di Batistuta fulmina Ferron sotto la Curva Sud per la rete del 3-2. Ebbro di gioia, il Re Leone corre verso la curva e poi si volta, indicando il numero sulle spalle (20) come a promettere di ripetere l’exploit dell’anno precedente, in cui l’argentino aveva guidato la Roma allo Scudetto segnando appunto 20 gol. Non li farà, ma nessuno dimenticherà mai quel pomeriggio e quella rimonta batticuore firmata Batistuta al 90’.
Tabellino
13 gennaio 2002 – Stadio Olimpico
18a giornata
Roma-Verona 3-2 (0-1)
MARCATORI: 44’ Mutu, 53’ Mutu, 54’ Assuncao, 63’ Cassano, 90’ Batistuta.
ROMA (3-5-2): Antonioli, Zebina (46’ Batistuta), Samuel, Zago, Cafu, Assuncao (69’ Tommasi), Emerson, Lima, Panucci, Delvecchio (62’ Cassano), Totti. A disp. Pelizzoli, Fuser, Tomic, Balbo. All. Capello.
VERONA (3-4-3): Ferron, Cannavaro, Zanchi, Gonnella, Oddo, Italiano, L. Colucci, Seric, Camoranesi (69’ G. Colucci), Frick (83’ Gilardino), Mutu . A disp. Pegolo, Teodorani, Mazzola, Cassetti, Salvetti. All. Malesani.
ARBITRO: Braschi di Prato.
NOTE: Ammoniti Italiano, Totti, Mutu, Zago, Samuel e L. Colucci. Angoli: Roma 6, Verona 1. Recupero: 2′-3′.
Fonte: asroma.it