Queste le parole di Zdenek Zeman al termine del match contro la Roma:
La Roma e il Cagliari sono due dimensioni diverse, ma era lecito aspettarsi più occasioni da voi?
Anche io mi aspettavo qualcosa di più. La Roma ci ha trasmesso timore e non siamo riusciti a giocare come sappiamo. Dopo quello che è succeso dopo i russi ci siamo spaventati e non siamo riusciti ad esprimerti. Mi dispiace perché la squadra può giocare diversamente
Presto per preoccuparsi per la posizione in classifica?
Voi fate sempre conclusioni dopo tre partite in campionato, io penso che ci sono ancora 35 partite da giocare
Non vede ancor il suo calcio nel Cagliari?
La Roma è una grande squadra e perdere per perdere volevo provarci ma non ci siamo riusciti e siamo stati timorosi. Ci siamo spaventati per quello che era la Roma l’anno scorso e quello che era oggi
E’ stata una squadra di Zeman diversa
Cerco di convincerli che è meglio giocare che guardarli giocare. Quando ci riusciranno andrà bene
Quando accadrà?
Spero che cambieremo già mercoledì. E’ una mentalità che cambia in chi gioca le partite. Non parlo dei singoli
C’è molto da insegnare a Cagliari? Ci sono talenti inespressi come Ibarbo?
Sicuramente è un grande giocatore ma tatticamente non ha ancora capito gli schemi, essendosi allenato con noi 4-5 giocatori. E’ un giocatore più di istinto che di squadra. SPero che riuscirà ad inserirsi nel gioco di squadra. Le squadre provinciali giocano sempre per la salvezza e per questo spaventate. Io vorrei una squadra che giocasse e poi vedesse a fine campionato se è riuscita a raggiungerla
Sensazioni che ha provato all’Olimpico?
Mi piace come stadio e partecipazione, ovviamente devono tifare per la loro squadra. Io vivo da 20 a Roma ed è diverso da Daniele Conti che è da 20 anni che vive in Sardegna
Fonte: Sky sport
Un ritorno un po’ amaro
Si anche a me non è sembrata una buona partita da parte nostra anche se si deve riconoscere la forza della Roma, sarà difficile per tutti è una squadra che si giocherà lo Scudetto, siamo entrati troppo intimoriti dal nome della Roma, io posso perdere con la Roma è normale ma volevo altra prestazione, altri movimenti e voglia di giocarsi la partita, cosa che oggi non si è vista
Sul piano personale, ha rivisto tante facce, dai giocatori agli allenatori…
Mi piace sempre tornare a Roma, sono 20 anni che ci vivo e sono contento, lo stadio è bello la gente partecipa e mi fa sempre piacere
Ha avuto il pensiero, vista la Roma di Garcia, che qualche scelta da lei fatta quando allenava la Roma avrebbe dovuto farla diversamente?
A parte che oggi hanno giocato della mia squadra solo Florenzi e Destro che hanno segnato poi è tutto ccambiato, è chiaro che bisogna fare la squadra con il materiale che si ha e io con quello che avevo ho fatto anche bel gioco
Non ci sono stati i movimenti che lei chiede agli attaccanti
Noi lavoriamo da 2 mesi poi arriva la partita e l’attaccante si spavwenta, oggi non c’era niente con l’Atalanta ci abbiamo porvato e abbiamo tirato 220 volte verso la porta, oggi penso che la Roma incute molto timore nei giocatori
Qualche movimento errato anche in difesa sul primo gol?
Si il concetto è giusto, per me la difesa o va su o va giù, non deve stare ferma e oggi siamo stati sempre fermi, sono errori e si paganoo bisogna imparare dagli errori. Anche sul secondo gol la squadra doveva salire
La sua avventura è partita con entusiasmo, lei sente la fiducia da parte di tutti?
Io penso che ho una squadra con buone qualità che riuscirà a giocare a calcio, la tifoseria è rimasta soddisfatta dopo la prima partita anche se abbiamo perso, è chiaro che io vorrei sempre vincere, spero che si impara che l’atteggiamento deve essere diverso
Fonte: Mediaset Premium
Sulla partita.
Non abbiamo fatto una buona gara. Era normale, anche se avessimo fatto ancora di più. Dovevamo provare a giocare e invece ho visto la squadra intimorita. Sono a Roma da vent’ anni ci sono passato spesso, mi sento a casa anche se lavoro da un’altra parte, spero che la Roma continui così.
La Roma può puntare allo scudetto?
Io penso che se la può giocare, se la può giocare meglio dell’anno scorso, si è accorciata la differenza tra la Juventus e la Roma. Non ci sono più i 16 punti dello scorso anno. Ho avuto sempre la fortuna di potermi scegliere i giocatori e i giocatori me li scelgo per fare un tipo di gioco.
Fonte: Rai Sport
Queste le parole dell’attaccante Longo, al termine di Roma-Cagliari:
Brutta sconfitta contro una squadra fortissima! …girare pagina già da ora che mercoledì ci aspetta un’altra battaglia!!”.
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Queste le parole di Joao Pedro:
“La partita si è messa subito bene per la Roma, che ha preso fiducia e ha saputo tenere bene la palla. Noi non siamo riusciti a contrattaccare, non era semplice contro una squadra che si chiudeva e non concedeva spazi. Eravamo costretti a tornare indietro per cercare l’affondo giusto. Gli attaccanti hanno provato a farsi vedere, a fare scattare il pressing, ma la Roma si è difesa alla grande. Per fortuna abbiamo subito l’occasione di riscattarci, mercoledì sera contro il Torino”.
Queste le parole di Avelar:
“Non era facile contro una squadra come quella giallorossa. La Roma ha segnato due gol subito e ha preso fiducia. Noi non siamo riusciti a mettere in pratica quanto abbiamo provato nel corso della settimana, dovevamo essere più aggressivi e attenti. La Roma si è chiusa, non abbiamo trovato spazi. Non siamo stati condizionati dalla partita di Champions di mercoledì: ogni gara fa storia a sè. Adesso pensiamo al Torino, ci sono ancora tante partite da giocare, possiamo fare meglio”.
Fonte: cagliaricalcio.net
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