Secondo le ultime indiscrezioni che arrivano dallo Stadio Olimpico, un gruppo di tifosi russi, nei pressi dell’Obelisco, sarebbero avanzati tirando dei petardi contro la Tribuna Tevere. Dopo qualche carica di alleggerimento da parte della Polizia, la situazione sembra essere tornata alla normalità.
La Redazione
Secondo le ultime indiscrezioni, due tifosi russi sarebbero rimasti feriti, dopo gli scontri avvenuti fuori dallo Stadio Olimpico.
Fonte: Mediaset
Roma-Cska Mosca finisce sulle prime pagine dei giornali non solo per la manita regalata dai giallorossi al debutto in Champions. Prima e durante la partita dell’Olimpico infatti si sono verificati scontri prima tra le due tifoserie, quindi tra russi e steward.
“PUNCICATE” — Fuori dallo Stadio Olimpico prima dell’inizio della partita di Champions ci sono stati i primi incidenti: fazioni delle due tifoserie sono venute a contatto. Ne hanno fatto le spese due tifosi del Cska. Uno è stato ferito all’addome e a un braccio da alcune coltellate. È stato trasportato dal 118 in codice rosso al policlinico Gemelli. Secondo quanto si apprende da fonti sanitarie non rischierebbe la vita ma sta effettuando accertamenti e la prognosi al momento è riservata. Nello stesso ospedale è stato portato in codice rosso anche l’altro supporter straniero. Ha riportato un trauma cranico grave provocato forse da una bottigliata. Prima dell’inizio della partita sarebbero state danneggiate anche alcune auto e derubato un venditore ambulante.
FUMOGENI — Durante la gara poi nuovi scontri, stavolta esenti da responsabilità i tifosi di casa. Nel settore ospiti dell’Olimpico, i circa mille tifosi russi intorno alla mezzora del secondo tempo hanno lanciato fumogeni verso i sostenitori giallorossi. Sono intervenuti prima gli steward dell’impianto, poi è entrato sugli spalti un cordone di forze dell’ordine in tenuta antisommossa. La partita si è fermata circa un minuto per il fumo in campo, mentre sugli spalti la situazione è tornata velocemente sotto controllo.
Fonte: Gazzetta.it