La Roma torna in Champions League e lo fa prendendo parte al girone più difficile della competizione, quello E, con Bayern Monaco, Manchester City e Cska Mosca. Saranno proprio i campioni di Russia a far visita ai giallorossi nella prima gara del torneo.
STORIA
La società moscovita viene fondata nel 1911 come OLLS Mosca. L’acronimo attuale, PF CSKA, traslitterato “Professional’nyj Futbol’nyj Klub Central’nyj Sportivnyj Klub Armii”, significa in italiano “Club Sportivo Centrale dell’Esercito”. La società russa ha cambiato negli anni varie denominazioni, andando da CDKA (Società Sportiva della Casa dell’Armata Rossa), passando per CDSA, (Centrale Casa dell’Armata Rossa) e CSK MO (Società Sportiva Centrale del Ministero della difesa) fino al 1960, quando assume la denominazione attuale di CSKA. Durante il periodo sovietico le squadre con tale appellativo erano sotto la diretta competenza del ministero della Difesa dell’URSS.
Dopo lo Spartak, il Cska è la squadra più titolata di Russia. Il club vanta sette campionati sovietici (Vysšaja liga, Prima divisione) conquistati nel 1946, 1947, 1948, 1950, 1951, 1970 e nel 1991, cinque campionati russi, vinti nel 2003, 2005, 2006, 2013, 2014, cinque Coppe sovietiche (1945, 1948, 1951, 1955, 1991) e sette Coppe di Russia (2002, 2005, 2006, 2008, 2009, 2011, 2013). A livello europeo da segnalare la vittoria, il 18 maggio 2005, in Coppa UEFA nella finale di Lisbona contro lo Sporting. Questa affermazione ha permesso al Cska di diventare la prima compagine russa ad aggiudicarsi una competizione europea.
Priva della stella Dzagoev, il tecnico Leonid Sluckij si affiderà principalmente alla velocità di Musa, sette presenze, due gol e due assist nel campionato in corso, e Seydou Doumbia il vero goleador della squadra russa.
CSKA Mosca (4-2-3-1) Akinfeev; Fernandes, Ignashevich, Berezutski, Nababkin; Milanov, Natcho; Musa, Eremenko, Tosic; Doumbia. A disposizione: Chepchugov, A. Berezutski, Chernov, Efremov, Panchenko, Vtinho, Bazelyuk. Allenatore: Leonid Slutski.
FORMA
Il Cska occupa attualmente la seconda posizione nel campionato russo, la Prem’er-Liga, in coabitazione con altre due squadre di Mosca, la Dinamo e lo Spartak. La distanza dallo Zenit capolista, che guida il torneo a punteggio pieno con 21 punti in 7 partite, è di sei lunghezza. Il bilancio totale nella competizione russa della prossima avversaria della Roma in Champions League, è di 5 vittorie e 2 sconfitte, quest’ultime avvenute in maniera consecutiva contro lo Spartak prima, alla quarta giornata, e il Rubin Kazan poi, alla quinta giornata. Nell’ultimo match giocato, la squadra moscovita ha battuto per 1-2 gli ultimi in classifica dell’Arsenal Tula.
PERICOLO N°1
Dotato di un’ottima agilità e di controllo palla, oltre ad avere la velocità che gli consente di saltare gli avversari con molta facilità, Seydou Doumbia è senza dubbio l’uomo da tenere sotto controllo con maggiore attenzione. Con il Cska conta in carriera 114 presenze e 75 gol in campionato ma soprattutto, dato che più deve preoccupare la difesa giallorossa, 7 gol in 9 presenze in Champions League.
PRECEDENTI
Unico precedente fra le due squadre è un match di Coppa delle Coppe dell’ormai lontano 1991/92, quando i giallorossi eliminarono la squadra russa pur perdendo la gara dell’Olimpico per 1-0.
Giovanni Parisi (@PariGio90)