Alla vigilia dell’esordio con la maglia della Roma in Champions League, Miralem Pjanic ha rilasciato un’intervista all’AS Roma Match Program. Queste le parole del centrocampista bosniaco in vista del Cska Mosca:
Cosa serve per fare bene nella competizione?
“Servono efficacia e concentrazione massima. Sono partite di alto livello e non si può sbagliare nulla perché lo paghi subito! Ogni partita bisogna dare il cento per cento con il massimo dell’attenzione”.
La sua migliore partita in questo torneo?
“L’ottavo di finale contro il Real Madrid la partita che ricordo più delle altre. Ho segnato al Bernabeu, uno stadio unico. Il mio gol del pareggio ha permesso al Lione di andare ai quarti di finale”.
Che ne pensa del girone E?
“Il nostro è un girone bellissimo e di altissimo livello. Non solo il Bayern Monaco e il Manchester City sono squadre fortissime, ma anche il CSKA Moska è un avversario temibile. È un gruppo duro però noi ci crediamo. Siamo sicuri che potremmo dire la nostra”.
All’esordio incontriamo i russi del PFC CSKA Moskva,che gara si aspetta?
“È una squadra che conosciamo meno rispetto alle altre due, che non ha lo stesso blasone, ma hanno fatto bene e vanno presi molto sul serio! Sono i vincitori del titolo in Russia, un campionato che è diventato molto più competitivo. Sono sicuro che sarà una partita complicata”.
Partire bene sarà importante soprattutto perché la prima è all’Olimpico…
“Dobbiamo e vogliamo iniziare con una vittoria. Stiamo lavorando duro per fare una stagione di successo e il nostro obiettivo è alzare un trofeo. Darò il massimo per la mia squadra e voglio essere concentrato al cento per cento in campo in ogni partita. Voglio vincere qualcosa con la Roma in questa stagione. Sono molto motivato”.
Quanto serve il supporto dei tifosi giocando in casa?
“I nostri tifosi sono fantastici e so che ci daranno una mano, non solo in UEFA Champions League, ma anche in campionato. È sempre una bellissima sensazione giocare in un Olimpico pieno”.
Rispetto alla stagione scorsa avrete molti più impegni. Già questo mese sarà intensissimo: come pensate di gestire tante gare così ravvicinate?
“Abbiamo molte partite, una ogni tre giorni. Sarà importante che tutto il gruppo si impegni a dare il massimo e dobbiamo rimanere concentrati sul match che giochiamo senza pensare all’impegno successivo. Dovremmo affrontare una gara alla volta, anche mentalmente. Tutti i componenti della rosa saranno utili nel corso della stagione e potranno dare il loro apporto”.
E Miralem Pjanic come ricarica le batterie?
“Mi preparo al meglio gara dopo gara cercando la concentrazione. Per me è molto importante riposare bene, stare con la famiglia e con il mio piccolo bimbo. Non c’è migliore ricarica di questo”.