(M. Belinazzo) –37,4 milioni di euro: a tanto ammonta il premio per la vittoria della Champions League non tenendo conto della quota variabile legata al market pool (diritti tv). È dunque questa la cifra dei sogni per Juventus e Roma, le uniche due italiane partecipanti alla competizione continentale, che intanto si assicurano un premio minimo di 8,6 milioni di euro. È infatti questa la cifra di partenza per i trentadue club che prenderanno parte alla massima competizione continentale, stando a quanto reso noto dalla Uefa, che ha presentato il sistemo di redistribuzione dei ricavi per la nuova stagione calcistica. Oltre agli 8,6 milioni di contributo fisso, ogni squadra riceverà dei bonus legati alle prestazioni: un milione per le vittorie e 500 mila euro per i pareggi. Alle squadre qualificate agli ottavi di finale andranno 3,5 milioni di euro, 3,9 milioni per chi si qualifica ai quarti e 4,9 per le semifinaliste. Alla finalista perdente andranno 6,5 milioni, mentre la vittoria della finale varrà 10,5 milioni di euro.
Alle squadre campioni nazionali che non hanno raggiunto la fase a gironi di Champions League andranno 200 mila euro, mentre a chi ha mancato l’accesso alla fase a gironi andranno 150 mila euro in caso di eliminazione al primo turno di qualificazione, 175 mila in caso di eliminazione al secondo turno e 200 mila euro in caso di eliminazione al terzo preliminare. Al Real Madrid, vincitore della Supercoppa Uefa, andranno 3 milioni di euro, mentre al Siviglia, finalista perdente, andranno 2,2 milioni. Le entrate commerciali lorde per Champions League e Supercoppa Europea sono stimabili in 1,34 miliardi di euro, 55 milioni dei quali verranno assegnati alle squadre partecipanti agli spareggi.
Circa il 75% dei ricavi provenienti dalla vendita dei diritti televisivi e dai contratti commerciali stipulati dalla Uefa sarà destinato ai club, fino ad un massimo di 530 milioni, mentre il 25% resterà alla Uefa per coprire costi amministrativi e garantire i pagamenti di solidarietà a federazioni club e leghe. L’82% dei ricavi eccedenti i 530 milioni verrà destinato ai club, e da questa quota verrà detratto un contributo di 40 milioni da destinare ai club che parteciperanno in Europa League. In aggiunta, 3 milioni di euro del contributo in questione saranno destinati ai club eliminati nei turni di qualificazione di Champions League ed Europa League di questa stagione. L’ammontare netto destinato ai club verrà suddiviso in due quote: 500,7 milioni di contributi fissi e 409,6 milioni legati alle quote di mercato, suddivisi sulla base del valore proporzionale di ogni mercato televisivo.
Fonte: ilsole24ore.com