Tra un menu gourmet, il tagliando dell’auto e il trattamento in una spa, si possono trovare anche i biglietti per le partite della Lazio. Accade su Groupon, sito internet leader nel settore dei gruppi d’acquisto, che consente ai propri iscritti di beneficiare di numerose offerte quotidiane, tra cui i biglietti della squadra biancoceleste, impegnata domenica nell’esordio casalingo in campionato contro il Cesena. “E’ possibile scegliere tra la curva nord e sud, oppure la tribuna Tevere laterale, in uno stadio Olimpico che ama essere teatro di grandi classici del calcio nostrano”, si legge nel ‘volantino’ online. E ancora: “La spavalda neopromossa Cesena si presenta nella capitale per sfidare gli ambiziosi biancocelesti, che sono chiamati a riscattare la prima sconfitta stagionale subita in casa del Milan”. Il tam-tam su internet è stato immediato: non tanto tra i tifosi biancocelesti che, anche senza sottoscrivere l’abbonamento per protesta contro la dirigenza, proprio domenica faranno ritorno all’Olimpico, dopo mesi d’assenza (nei forum la frase più’ utilizzata per commentare l’iniziativa è: “Che tristezza…”); quanto tra i cugini della Roma che non hanno risparmiato gli sfottò: “La strategia e’: un biglietto per la partita, se acquisti un set per le pulizie domestiche! Laziali avanti con acqua e sapone!”. E ancora: “Su Groupon, su Groupon se vuoi vedere i ‘pigiamati’ devi andare su Groupon”, per citarne alcuni. La precisazione del club di Lotito, però, non si è fatta attendere molto: “Non esiste nessuna forma di accordo con Groupon – spiega alla radio societaria, Marco Canigiani, responsabile marketing del club -.Diciamo ai tifosi di stare attenti, anche perche’ il prezzo e’ piu’ alto di quello che si trova nei canali ufficiali. Diffidate da qualsiasi altra forma di vendita della Lazio e di Listicket”. E i numeri lo confermano: si passa dai 16 euro fissati dal club per la curva nord, ai 22 di Groupon, e dai 35 euro decisi dalla società per la vendita dei tagliandi della Tribuna Tevere ai 42 del sito di vendite online. “Intraprenderemo le vie legali con questa azienda – aggiunge Canigiani –perche’ non e’ una vendita regolare. Attenzione, dunque, a certi acquisti, perche’ la Lazio non rispondera’ di eventuali problemi”.
Fonte: Ansa