In due interviste differenti rilasciate in Germania, Michelle Platini, presidente dell’UEFA, ha toccato vari argomenti. L’ex stella della Juventus ha rifiutato l’ipotesi di boicottare i Mondiali in Russia del 2018: “Non può essere che sia il calcio a risolvere problemi che non riescono a risolvere i grandi politici”. Platini assicura poi di non pentirsi di aver sostenuto la candidatura del Qatar per ospitare i Mondiali del 2022: “Non e’ stato un errore” – spiega – “Ho scelto il Qatar e prima la Russia perché, in ottica di sviluppo del calcio, e’ un bene assegnare il Mondiale a Paesi che non hanno mai avuto il beneficio di ospitarne uno”. Poi il presidente dell’UEFA ha parlato anche del caso Ribery, che ha abbandonato la Nazionale francese per poter passare più tempo con la propria famiglia: “Non capisco la decisione che ha preso. Se è stata presa in accordo con il ct è un discorso ma, altrimenti, un calciatore non può decidere autonomamente di rinunciare alla Nazionale. Abbandonare anzitempo la propria Nazionale è contro lo statuto, un giocatore quindi è obbligato a rispondere alla convocazione altrimenti potrebbe subire una squalifica da scontare con il suo club“. Le sanzioni delle quali parla Palatini posso arrivare a fino 3 giornate di squalifica con il Bayern Monaco.
Fonte: welt.de
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