AS ROMA Perinetti: “I giallorossi hanno fatto il mercato più creativo e importante”

Giorgio Perinetti
Giorgio Perinetti

“Buona la prima, la parola amichevole nel dizionario di Conte non esiste. L’approccio mentale, l’intensità della squadra hanno fatto la differenza”. Così Giorgio Perinetti, ex direttore dell’area tecnica del Palermo e mentore di Antonio Conte, oggi allenatore della Nazionale.

E ieri per lei un’altra soddisfazione, la doppietta della sua scoperta, Andrea Belotti.

“Ha fatto una grande partita al di là della doppietta. Penso che il primo ad essere contento sia Iachini. Questo è il primo campionato di Belotti in serie A, potrà sugellare le sue qualità. Poi starà all’allenatore decidere quando e come utilizzarlo, sapendo di avere a disposizione un professionista che si fa trovare sempre pronto”.

Che mercato è stato? In tante squadre sono rimasti tanti esuberi…

“Uno dei mali del nostro calcio. Ogni squadra ha un minimo di trenta giocatori, questo crea dei problemi di carattere gestionale anche perché si penalizza l’inserimento dei giovani”.

Oscar del mercato alla Roma?

“Ha fatto il mercato più creativo e importante. Ma è stato importante anche il mercato della Juventus, che ha confermato i giocatori più forti. Poi la Fiorentina ha tenuto Cuadrado”.

Delude invece il Napoli.

“Mi ha sorpreso. Ma rimane una buona squadra”.

E il mercato del suo ex Palermo? I nuovi acquisti sembrano delle incognite…

“Non voglio commentarlo. Mi auguro che il mercato sia utile a fare risultato per la permanenza in serie A. Ognuno di noi quando è chiamato in causa personalizza il proprio modo di lavorare: due anni fa ho fatto il mercato estivo in maniera limitata con gli acquisti di Brienza, Giorgi e Von Bergen. L’anno scorso abbiamo dato alla squadra una buona base importante ancora oggi utilizzata da Iachini. Chiaro, avrei lavorato in modo diverso”.

Fonte: tuttomercatoweb.com 

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