Damiano Tommasi, attuale presidente dell’Associazione Italiano Calciatori e uno dei simboli dell’ultimo scudetto, è intervenuto ai microfoni della nuova emittente della società giallorossa, Roma Radio 100.7.
Ti è capitato di rivedere qualche partita dell’anno dello Scudetto?
Si, a volte con i miei figli. Mi chiedono come ho fatto (ride ndr).
Quando pensi al 2001 a cosa pensi?
La curiosità dell’inizio. Una serie di coincidenze, l’infortunio di Emerson. Coincidenze che mi hanno fatto prendere il posto da titolare. L’orgoglio di aver giocato tutte e 34 le partite.
Ci ricordiamo ancora il gol di Bergamo…
Montella non mi ha passato la palla (ride ndr).In area meglio lui marcato che io libero.
Come va il tuo lavoro attuale?
Non è facile facile questo lavoro, ma non mi hanno ancora fatto perdere l’entusiasmo. E’ già un successo. Continuo ancora a giocare in seconda categoria, la domenica. Gioco quando posso.
La Roma di quest’anno?
Parlare della Roma ad agosto è sempre un problema. Quest’anno la squadra è costruita bene, grazie all’allenatore. La base di questa Roma è ottima e le prospettive sono buone. Non mi sembra ci sia un avversario da 100 punti. Poi lo sappiamo che la Roma quando compete per qualcosa c’è sempre qualcosa che non va, come i 5 pareggi dell’anno scorso. Bisogna imparare a stare davanti, e a volte bisogna sbatterci il muso.
Fonte: Roma Radio