Ospite negli studi di Roma Radio 100.7, la radio ufficiale della AS Roma, l’allenatore Rudi Garcia.
In Francia ci sono le radio?
A Lille ci sono diverse radio, ma non specializzate su una sola squadra. E’ un fenomeno romano.
Come prepara le partite?
Dobbiamo pensare a tutto. La difficoltà è che dobbiamo prevenire tutto, ogni dettaglio. “Prevenire è meglio che curare”. La stagione comincia già dal mercato non da sabato sera contro la Fiorentina. Abbiamo ancora alcuni giorni per lavorare. Anche questa mattina abbiamo lavorato in campo.
E’ importante il riposo?
Bisogna sapere chiudere con il calcio, bastano poche ore per tornare più concentrati. Anche l’allentore deve staccare un po’ la spina, leggere libri. Per fare bene il proprio lavoro bisogna avere la mente fresca.
E’ passato un anno da quando è arrivato…
Sembra che sto qui da tanto tempo, più di un anno. Noi lavoriamo per la felicità dei nostri tifosi. Lavoriamo anche per le soddisfazioni collettive.
Le 10 vittorie della scorsa stagione sarà difficile eguagliarle…
Non conta solo l’inizio della stagione, conta la stagione intera. L’ambiente, i tifosi, dobbiamo accettare che sono o euforici o depressi. Noi non possiamo essere così, dobbiamo essere sicuri delle nostre forze. Vincere partite. Giocheremmo ogni 3 giorni, non avremo tempo né per festeggiare né per preoccuparci.
Qual è la cosa che più le piace di Roma?
Mi piace la Cappella Sistina. E’ incredibili, Michelangelo ci ha messo 4 anni, è un genio. Ci vado spesso, anche per accompagnare amici miei francesi. Tutto il Vaticano è emozionante. C’è tutta questa fede che ti aiuta. A Roma ci sono tanti posti belli da vedere, non se ne può scegliere uno.
Roma Radio?
Sono felice della fondazione di questa Radio. I tifosi avranno le informazioni vere. Le notizie passeranno da qui.
Fonte: Roma Radio