Un progetto da 300 milioni di euro fatto da un impianto sportivo avveniristico, con tanto di attività commerciali e la Hall of Fame della società. Il nuovo stadio della Roma, che il prossimo 3 settembre dovrebbe ottenere il via libera da parte del Campidoglio, sorgerà a Tor di Valle, storica sede del trotto romano, nell’area sud-ovest della città.L’unica incognita, che ha spinto il sindaco Marino all’incontro con il presidente James Pallotta direttamente a New York, è rappresentato dal trasporto pubblico. Oltre al calcio, il «Colosseo moderno» – come lo definisce la stessa società giallorossa – ospiterà anche concerti ed eventi culturali.
LO STADIO – Il nuovo impianto sportivo avrà una capienza massima di 60.000 posti a sedere. L’architettura ricalcherà quella dell’antica Roma, creando una sorta di Colosseo ultra-tecnologico con coperture in vetro e teflon che proteggeranno gli spettatori dagli eventi atmosferici. La Roma conta di poter inaugurare il nuovo stadio per la stagione 2016/17, vale a dire tra due anni, tanto quanto preventivato anche dal Campidoglio. Il progetto iniziale aveva un costo di 270 milioni di euro, che ora dovrebbe lievitare a 320 per l’adeguamento del trasporto pubblico.
CALCIO A 360° – Il progetto presentato dalla società giallorossa ricalca quello che ormai è uno standard in gran parte degli stadi europei. Tifosi ed appassionati potranno non solo godersi la partita di calcio, ma anche visitare mostre ed esposizioni nel Roma Village, struttura ispirata a Trinità dei Monti che resterà aperta 365 giorni l’anno con negozi, bar e ristoranti dedicati a Totti e compagni. Accanto allo stadio sorgeranno anche tre campi di allenamento immersi nel verde, al cui progetto hanno contribuito anche il tecnico Rudi Garcia, Francesco Totti e Daniele De Rossi.
TRASPORTI – La vera incognita è, come detto, quella legata alla mobilità. Il nuovo stadio sorgerà in un quadrante della città, tra la via Ostiense e la Roma-Fiumicino, già messo a dura prova per quanto riguarda il trasporto pubblico e privato. Per questo saranno fondamentali gli investimenti sulla metropolitana, le ferrovie locali (come la Roma-Lido) e le infrastrutture. Società e Campidoglio sono intenzionati a portare allo stadio almeno la metà dei tifosi con i mezzi pubblici. Sono circa 7.000 i parcheggi previsti all’interno della struttura, con 245 punti vendita e 10 ingressi allo stadio.
POLEMICHE – Inevitabili sono arrivate anche le polemiche sul progetto da parte di politici e associazioni ambientaliste. Per Sel c’è il rischio di «speculazione edilizia», mentre Domenico Cecchini, già assessore all’urbanistica nelle giunte Rutelli, invita il Campidoglio a rispettare il Piano Regolatore. Legambiente attacca e denuncia «oltre un milione di metri cubi di nuove cubature, di cui 920 mila per uffici e alberghi che nulla hanno a che fare con lo stadio».
Fonte: ansa