IL ROMANISTA Arrivederci

Il Romanista
Il Romanista

(S.ROMITADopo una lunga malattiache si è protratta negli ultimi anni e ci ha devastato,questo “Romanista“, edito da una cooperativa messa in liquidazione coatta per decretomuoreDomani non sarà in edicola. Non siamo particolarmente tristi, come non lo è chi ha visto smettere di soffrire un parente pur amato ma ridotto a pallidissimo ricordo di ciò che era stato, e non era già più da tempo.

Noi abbiamo sorretto la causa fino a quando abbiamo potutoAbbiamo investito fisico e menteabbiamo lottato contro tutti e contro tutto,abbiamo soprasseduto, per il momentosui ventidue mesi di mensilità arretrate non pagate e dal 1 gennaio del 2013, a testa bassaabbiamo proseguito a fabbricare il nostro e vostro straordinario quotidiano. E l’abbiamo fatto senza connessioni internet, senza telefonisenza stampantisenza fax, senza la luce (caricando in tempo le pagine e facendole uscire da altre postazioni fuori dalla redazione) e, d’inverno senza riscaldamento e d’estate senza aria condizionata. Non ve lodiciamo ora perché vogliamo sentirci dire “bravi“. Ve lo diciamo perché ègiusto che sappiate che amiamo in nostri lettori quasi come amiamo la Roma. E li abbiamo sempre rispettati.

Oggi per noi inizia, con la sospensione delle pubblicazioni di questoRomanistauna nuova era. Le leggi attuali ci consentono di mettere in campo le nostre forze, e quelle di chi si è già messo al nostro fianco, per avviare un percorso che potrebbe portarci a gestire con una nuova cooperativa la testata Il Romanista. Lo dobbiamo a noi stessi, a voi tutti,alla Roma e ai suoi calciatori. E lo dobbiamo alla storia decennale diquesto quotidiano unico al mondo. Non si tratta dunque di un addiochenon potrebbe mai essere e che comunque non sarà. Ma solo di un arrivederci a presto in questo 2014È una promessa.

Fonte: ilromanista.it

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