E’ sbarcato nella mattinata odierna a Fiumicino Kostas Manolas, difensore greco, classe 1991, in forza all’Olympiakos. Insieme al difensore presenti anche l’agente e il Presidente del club greco. Nel pomeriggio è previsto un incontro con i mmassimi dirigenti della Roma per formalizzare la trattativa che dovrebbe portare il centrale della nazionale greca a vestire la maglia giallorossa.
Fonte: corrieregiallorosso.com
Offerto a più riprese a Sabatini, in un primo momento il suo sbarco nella Capitale ha fatto pensare a un possibile approdo in giallorosso o alla Lazio.
A Trigoria nessuno lo aspetta tantomeno nel ritiro biancoceleste in Germania mentre in un albergo romano ci sarebbe il ds juventino Paratici pronto a ratificare l’accordo. Costo dell’operazione 15 milioni. A breve si attendono aggiornamenti.
Fonte: iltempo.it
La Roma cercherà a breve il colpo. Anzi. I giallorossi sarebbero vicini al sorpasso sulla Juve, a giorni, con il ds Sabatini pronto all’accelerata per il difensore centrale col contratto in scadenza nel prossimo giugno 2016. Che oggi non era in Italia, a differenza di Raiola e presidente dei greci. E la Roma può chiudere in settimana.
Fonte: tuttomercatoweb
Manolas in Italia, voci che si ricorrono. Secondo quanto ci risulta, infondate. Il difensore dell’Olympiakos non è mai stato in Italia. Lui, no. Il vice presidente del club greco e Mino Raiola invece si, per alcuni summit. Raiola non è il procuratore del ragazzo classe ’91 ma è molto vicino all’Olympiakos. E nelle prossime ore incontrerà anche il presidente, in Grecia. Per fare il punto sul futuro di Manolas insieme al suo entourage. Il giocatore piace molto alla Roma, profilo che prenderebbe quota soprattutto in caso di partenza di Benatia. Ma che non sarebbe comunque alternativo. Alla finestra resta sempre la Juventus, la più interessata. Da tempo. I contatti tra le parti proseguono, alla ricerca di un’intesa sul prezzo del cartellino del giocatore: l’Olympiakos chiede 12 milioni. Si lavora. Per il futuro di Manolas. Ancora tutto da risolvere.
Fonte: gianlucadimarzio.com
