Tra tre settimane esatte, il 27 luglio, scadranno i termini per presentare le candidature per la presidenza della Federcalcio, “acefala” dalle dimissioni di Giancarlo Abete dopo il ko azzurro ai Mondiali e in questo weekend si sono infittiti i conciliaboli tra le cordate a sostegno dei possibili candidati, che nella prossima settimana muoveranno le loro pedine. Il lavorio piu’ intenso riguarda al momento Carlo Tavecchio, il presidente della Lega Dilettanti che e’ sul punto di dire se e’ disponibile all’investitura. Come annunciato all’Ansa, lo fara’ martedi’, quando si riunira’ il direttivo. Al momento sarebbe forte di un fronte di appoggio che va, ovviamente, dalla sua Lega, a quella di Serie A – che non e’ unita ma vede una netta maggioranza a suo favore -, e anche alla Lega Pro. Tra i “grandi elettori” di Tavecchio ci sono l’ad del Milan, Adriano Galliani, e il presidente della Lazio, Claudio Lotito. Proprio a Forte dei Marmi, dove il dirigente rossonero e’ in vacanza, avrebbe incontrato in questi giorni vari presidenti e dirigenti, tra i quali lo stesso n.1 biancoceleste, quelli del Genoa, Enrico Preziosi, e del Torino, Urbano Cairo, e anche l’ad del Sassuolo di Squinzi, Giovanni Carnevali. Obiettivo di tanto impegno, oltre alle trattative di mercato, pianificare una strategia atta a far confluire il maggior numero possibile di soggetti sull’esperto dirigente dei Dilettanti. Alcuni club di serie A, guidati dalla Juve di Andrea Agnelli, cosi’ come l’Assocalciatori e l’Assoallenatori, sono comunque alla ricerca di un contraltare credibile, ma nessuno, in realta’, vorrebbe arrivare ad una spaccatura che renderebbe oltremodo difficili i due anni di gestione del prossimo presidente della Figc. Mercoledi’ si tiene poi l’assemblea della Lega di Serie B, che ha vari punti all’ordine del giorno (tra i quali le date della prossima stagione), ma si parlera’ anche e soprattutto di politica sportiva. I cadetti guidati da Abodi sono di solito legati a filo doppio alle decisioni della Serie A, che fara’ la sua assemblea all’incirca una settimana dopo, anche in vista del varo del calendario 2013/14. A quel punto, la situazione sara’ piu’ chiara.
Fonte: Ansa