Zdenek Zeman è il nuovo allenatore del Cagliari. Quest’oggi c’è stata la presentazione in conferenza stampa del tecnico boemo. “Avevo raggiunto l’accordo con il Bologna, poi mi sono spaventato della situazione societaria. Ma son felice di essere a Cagliari dove c’è un presidente che ha tanta voglia di fare. A 67 anni continuo ad allenare perché mi piace stare in campo. Più invecchio e più ho piacere a stare coi giovani, perché mi fanno ringiovanire. Per quanto riguarda il mercato stiamo parlando. E’ presto per dire se arriveranno giocatori che ho già allenato a Roma o Pescara“. Due parole anche su Astori, accostato in passato anche alla Roma:”Non esistono giocatori incedibili. Credo abbia qualche richiesta importante. Sarei contento rimanesse con noi, ma non voglio tarpare le ali a nessuno“. I giornalisti stuzzicano Zeman anche sulla questione calcio in Italia: “FIGC? Si è cambiato troppo poco, ma è esagertao anche pensare che dopo un Mondiale così si debba modificare tutto. Il calcio italiano, ad ogni modo, non è più dov’era prima, in vetta all’Europa e al mondo. Il sistema calcio fa poco per migliorare la situazione“. Un ultima battuta anche sulla sua ultima esperienza alla Roma e sul rapporto con De Rossi: “Non ho rivincite da prendermi rispetto all’ultima parentesi romanista. Quella squadra è arrivata in finale di Coppa Italia e ho valorizzato tre giocatori (Osvaldo, Marquinhos e Lamela) che poi hanno fruttato 90 milioni alla società. Tanto male non mi pare che sia andata. De Rossi? Forse lui ha sofferto me, non viceversa“.
