(F.Di Chiara / A.Russo) – E ora con l’addio di Conte potrebbero inevitabilmente cambiare le strategie del mercato bianconero. Le nuove strategie saranno chiare a stretto giro di posta. Ieri intanto, con l’attualità del ribaltone tecnico, la risoluzione del contratto di Antonio Conte, gli appuntamenti in agenda dei dirigenti bianconeri hanno subito naturalmente un cambio in corsa. Anche se via telefono si è lavorato lo stesso, come per Quagliarella. E soprattutto anche sul fronte Iturbe che proprio ieri è sbarcato in Italia dalle vacanze, da Asuncion, atterrando a Fiumicino nel tardo pomeriggio.
Asta totale Così Marotta e Paratici, attesi a Milano per l’affondo decisivo col Verona per Juan Iturbe, sono rimasti impegnati in prima linea per l’emergenza allenatore. E non a caso sono successi fatti nuovi, cambiando le carte in tavola per il ventunenne argentino. I contatti telefonici tra Juve e Verona e il successivo incontro a Milano intorno all’ora di cena non hanno portato alla definitiva fumata bianca sulla base tracciata di 25 milioni più bonus e il difensore Sorensen. Uno stop che ha aperto un varco nella tela diplomatica portata avanti con pazienza dal duo Juve Marotta e Paratici, prima col Verona e poi con gli agenti di Iturbe. La Juventus, anche ieri sera restava comunque fiduciosa per il «sì» del Verona, ma comunque ha preso atto di uno scenario mutato con diversi ostacoli sul campo. In particolare il prepotente ingresso in scena della Roma che ieri, con l’arrivo a Milano del d.s. Walter Sabatini, ha piazzato un affondo importante offrendo 28,5 milioni e inserendo Romagnoli nell’affare. Si tratta di un vecchio interesse quello giallorosso per l’attaccante del Verona, tornato di stretta attualità nelle ultime ore. La Roma, che segue il giocatore da novembre, ha avuto il sentore di un possibile inserimento nelle crepe della trattativa tra Verona e Juve, e si è portata avanti col d.s. veronese Sogliano. Non solo Roma comunque in ballo. Anzi. Ieri il Verona ha incontrato anche l’Atletico Madrid. L’occasione buona è stata quella dell’arrivo in Italia del direttore sportivo dell’Atletico, Berta, impegnato in prima linea per regalare a Simeone il portierino dell’Udinese Scuffet. Gli spagnoli non fanno mistero del loro interesse per Iturbe, manifestato a più riprese sia al club veneto che agli agenti dell’attaccante. Ma in questo nuovo scenario a preoccupare la Juventus nella corsa a Iturbe, più che la sortita decisa dell’Atletico Madrid sarebbe proprio la Roma, che all’improvviso è tornata alla ribalta come diretta concorrente. A chiudere il quadro di una delicata giornata per l’affare Iturbe, va registrato anche l’inserimento del Benfica. […]