A seguito del comunicato di Legambiente riguardo i nuovo stadio della Roma, è intervenuto all’emittente romana Giovanni Caudo, assessore all’Urbanistica del Comune di Roma. Queste le sue dichiarazioni:
L’iter è iniziato, quando si concluderà?
Siamo nella tabella di marcia. Il progetto è stato consegnato il 29 maggio e concluderemo entro il 27 di agosto. Il Sindaco ci ha chiesto di concludere entro 70 giorni e stiamo cercando di rispettare la scadenza.
La divisione delle somme per l’urbanizzazione
Secondo lo studio di fattibilità, lo stadio si porta appresso 270 milioni di opere di urbanizzazione: il ponte sul Tevere, la viabilità, i parcheggi, il prolungamento della linea B. La proposta del privato è che 50 milioni saranno a carico della Roma e gli altri 220 saranno realizzate comunque dal privato ma con l’edificabilità di un’area per gli uffici che servirà da compensazione.
Cosa chiederete alla Roma e a Parnasi?
Abbiamo convocato la conferenza dei servizi per il 31 di luglio dove chiederemo tutti gli elementi perché il progetto possa essere realizzato nel rispetto degli oneri e che possa andare in Regione. Poi bisognerà valutare la proposta di equlibrio economico-finanziario: la legge per gli stadi lo prevede, restando entro quei numeri bisognerà capire cosa non potremo assumerci come oneri, che saranno a carico del privato.
La “casa della città”.
Presso la sede Dipartimento Patrimonio sono verificabili tutti i documenti dello stadio, gli elaborati timbrati dagli architetti, il piano economico-finanziario: tutti i dettagli affinché la città possa avere il quadro completo del progetto. L’amministrazione comunale guarda al progetto nell’interesse di tutti, non solo dei tifosi.
Che tipo di accordo ci sarà tra la Roma e l’amministrazione affinché lo stadio non diventi una cattedrale nel deserto?
Finita la fase amministrativa, verranno rilasciati tutti i permessi per poi scrivere una convenzione che prevederà tutti gli oneri a carico del privato e dove saranno esplicitati tempi e sequenze della realizzazione. Nel momento in cui si apre lo stadio bisognerà essere in grado di arrivarci con tutte le infrastrutture previste.
Che tempi potrebbero passare per fare modifiche e accorgimenti?
Ci sarà tutto il tempo che serve al proponente. Dopo lo studio di fattibilità andrà presentato il progetto vero e proprio da consegnare alla Conferenza dei Servizi Regionale. Nella conferenza preliminare del 31 luglio verranno date prescrizioni dal punto di vista ambientale in modo tale che il progetto definitivo possa assumere tutte le caratteristiche necessarie.
Una previsione sui tempi?
Noi siamo impegnati a rispettare i tempi. Abbiamo avuto la prima indicazione del progetto il 5 dicembre in Campidoglio da Pallotta. Entro la metà di gennaio doveva arrivare il progetto, poi giunto a marzo. Il 29 di maggio è stato presentato lo studio di fattibilità. I tempi sono stati scanditi da qualche slittamento, non dipendenti dall’amministrazione, ma noi vogliamo rispettare i tempi. Quello che sappiamo è che lo stadio in poco meno di 24 mesi può essere realizzato.
Un riepilogo sui costi?
Lo stadio costerà 341 milioni di euro. Le opere ammontano a 270 milioni di euro. Un totale di circa 611 milioni a cui si sommerà l’intervento edilizio che dovrebbe compensare i 270 milioni di euro. L’intervento complessivo di investimento è intorno al miliardo di euro.
Fonte: Tele Radio Stereo
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