La redazione di AsRomaLive.it dà i voti ai 23 calciatori azzurri che sono stati convocati dal ct Prandelli per la spedizione mondiale in Brasile, fallendo però la qualificazione agli ottavi di finale e terminando l’avventura con soli 3 punti nella fase a gironi:
PORTIERI
Gigi Buffon voto 6,5: recupero lampo dopo un infortunio che gli aveva fatto gridare all’abbandono. Poco reattivo contro la Costa Rica, memorabile e salvifico con l’Uruguay, l’unico a tenerci in piedi nel marasma generale. CAPITANO
Salvatore Sirigu voto 7: una delle sorprese, schierato titolare con l’Inghilterra ha disputato una gara ricca di interventi decisivi e piena di sicurezza. Il futuro tra i pali azzurri è suo. REATTIVO
Mattia Perin senza voto: mai schierato.
DIFENSORI
Mattia De Sciglio voto 4,5: bloccato da un infortunio prima della gara con l’Inghilterra, ha deluso pienamente quando chiamato in causa. Fuori fase e poco utile. ACCIACCATO
Giorgio Chiellini voto 5,5: male da terzino con l’Inghilterra, distratto contro Costa Rica, torna ai livelli juventini solo contro l’Uruguay, ma verrà ricordato per il morso inflittogli da Suarez. ADDENTATO
Matteo Darmian voto 6,5: tre gare da 90′ a sorpresa per il talento del Toro, schierato fra l’altro in altrettanti ruoli diversi. Se la cava con onore, anche se con l’Uruguay appare stremato. ECLETTICO
Ignazio Abate voto 4: basta la prestazione inguardabile contro Costa Rica e la domanda ricorrente sul perché fosse stato convocato. NOCIVO
Andrea Barzagli voto 6: come nella Juventus, il più brillante dei difensori centrali. Pur non al top, si salva e ci mette sempre la faccia. GRANITICO
Gabriel Paletta voto 5,5: titolare nell’unica vittoria Mondiale, ma risulta anche tra i peggiori in campo. Da quel momento dimenticato da Prandelli. SEDOTTO E ABBANDONATO
CENTROCAMPISTI
Thiago Motta voto 4: lento, impacciato e fuori ruolo. Sempre chiamato in causa da Prandelli, sembrava il lontano parente del Motta campione di Francia col Psg. STRALUNATO
Antonio Candreva voto 5,5: prestazione continua e concreta con l’Inghilterra seguita da quella inguardabile con Costa Rica. Il talento c’è, il carattere meno. AMBIGUO
Claudio Marchisio voto 5: il gol agli inglesi è il classico specchietto per le allodole. Male con i costaricensi, pessimo con l’Uruguay dove rimedia pure un rosso severo ma sciocco. LUNA CALANTE
Daniele De Rossi voto 6: ordinato e compatto, non evidenzia particolari colpe nel disastro azzurro. PROFESSORE
Marco Parolo voto 6: uno dei pochi a metterci l’anima quando chiamato alle armi in campo. VOLENTEROSO
Andrea Pirlo voto 7: se non ci fossero le sue magie, l’Italia sarebbe ancor più spenta e grigia di quella appena vista. LUCE
Marco Verratti voto 7: il futuro è dalla sua parte, il talento è cristallino, il coraggio non gli manca. GENIETTO
Alberto Aquilani senza voto: solo panchina per lui.
ATTACCANTI
Mario Balotelli voto 5: non è l’unico colpevole, ma dopo il gol all’Inghilterra si richiude nell’immobilismo che lo trasforma nel solito sopravvalutato. FUOCO DI PAGLIA
Antonio Cassano voto 5: elogiato a Coverciano per la splendida forma, evidentemente in Brasile c’è andato il fratello sfaticato. PESANTE
Ciro Immobile voto 5,5: ci mette la grinta, ma sfiora pochissimi palloni in due partite. FANTASMA
Lorenzo Insigne voto 5,5: come l’ex compagno al Pescara. Sfiora a malapena qualche pallone, criticato per l’atteggiamento troppo vacanziero. EX SCUGNIZZO
Alessio Cerci senza voto: impossibile giudicarlo per uno spezzone addosso al muro costricense.
A curi di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)