Parte il Mondiale di calcio Brasile 2014, la rassegna intercontinentale che si concluderà il 13 luglio con l’ultimo atto – la finale – in programma allo stadio Maracanà di Rio de Janeiro.
Centinaia di giocatori in vetrina in un torneo che si preannuncia tra i più prestigiosi della storia, organizzato nella nazione culla del football. La Roma avrà cinque importanti rappresentanti in altrettante nazionali. In ordine alfabetico: Daniele De Rossi (Italia), Gervinho (Costa D’Avorio), Maicon Douglas Sisenando (Brasile), Miralem Pjanic (Bosnia) e Vasilis Torosidis (Grecia).
Per il centrocampista azzurro sarà la terza rassegna iridata della carriera dopo quelle del 2006 e del 2010. Il centrocampista di Ostia ha giàalzato il trofeo nel torneo di Germania di otto anni fa, contribuendo peraltro al trionfo realizzando uno dei cinque rigori della lotteria che decisero lasfida contro la Francia. Inoltre, De Rossi è il primo calciatore romanista di sempre che, da tesserato del club, si appresta a disputare il terzo mondiale. Cafu, ad esempio, quando partecipò a USA ’94 non era ancora un giocatore giallorosso. Daniele è sicuro che l’Italia farà la sua parte: “Noi siamo tra le squadre che possono vincere il Mondiale. Non dico che siamo i favoriti, ma se non si parte con la voglia di andare in fondo non si arriva da nessuna parte”. Il suo apporto sarà fondamentale sia in fase di contenimento che in quella propositiva. A tal proposito, De Rossi – sotto la guida Prandelli – ha segnato 6 gol ed è il terzo marcatore azzurro dopo Balotelli (12) e Cassano (7).
Gervinho si appresta a vivere la seconda competizione della personale storia dopo quella del 2010. “Se sono qui lo devo alla Roma”, ha detto l’ivoriano di recente. In effetti, il suo rendimento con Garcia è stato di alto profilo con 9 reti realizzate e 10 assist forniti. Con la nazionale, invece, lo “score” recita 14 marcature.
Anche Maicon replicherà la performance del 2010, dove andò a segno contro la Corea del Nord. Il brasiliano si è ripreso la maglia verdeoro “con tanto sudore” grazie a quanto fatto con la Roma: 28 presenze dal primo minuto e 2 gol. “Siamo i favoriti, avremo i tifosi al nostro fianco”, il pensiero del terzino.
Per Pjanic e la Bosnia sarà la prima volta in un Mondiale. Il numero 15 di Garcia è un punto fermo della sua rappresentativa: ha segnato 8 gol finora e nella fase di qualificazione è stato il miglior uomoassist dei suoi con 4 passaggi utili. “Non ci fa paura l’esordio. Noi rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno. Siamo forti”, le parole di Mire.
Torosidis, infine, è un “titolarissimo” della Grecia. È il difensore ellenico più prolifico tra quelli convocati: 7 reti. Sono loro che rappresenteranno la Roma. Sono loro i cinque personaggi in cerca del titolo.
Fonte: Asroma.it