AS ROMA Zeman: “Ho apprezzato Totti come uomo, non solo come calciatore”

Zdenek Zeman
Zdenek Zeman
L’ex allenatore della Roma Zdenek Zeman ha rilasciato un’intervista in cui parla anche del capitano giallorosso.

Insigne e Immobile, tra di loro si chiamano fratelli. Di lei parlano come di un padre.

“Calcisticamente li sento come miei figliocci, certo. Non sono gli unici, però. Oggi si parla di loro, di Marco Verratti. Ho avuto tante soddisfazioni con Baiano, Signori, Totti, Di Biagio, Nesta, Fuser. Ragazzi che ho apprezzato non soltanto calcisticamente ma anche per le qualità umane”.

Lorenzo Insigne ha convinto Prandelli sul filo di lana.

“Sono stato contento, Insigne meritava di essere tra i ventitrè. La sera prima delle convocazioni ho parlato un po’ con lui al telefono. Gli ho tirato su il morale, sapevo che non sarebbe rimasto a casa”.

A Foggia e a Pescara, Insigne, faceva una caterva di gol. Col Napoli un po’ meno. Questione di ruolo o di categoria?

“Lorenzo ha nei piedi 18-20 gol a stagione. E non è certo la categoria a fare la differenza. In B o in A un talento è sempre un talento. Può succedere però che se parti da troppo dietro, la vena realizzativa viene sacrificata. Lui sa segnare e soprattutto sa far segnare. Prandelli lo ha inserito tra gli attaccanti e resterà stupito sia da lui che da Immobile”.

Prima dei mondiali ha firmato col Borussia Dortmund. Il calcio italiano perde uno dei gioielli migliori.

“Ciro farà una bella esperienza. Dal punto di vista professionale potrà ulteriormente crescere e imparare nuove cose. Dispiace però che l’Italia si privi dei suoi talenti”.

Il Napoli, invece, si tiene stretto Insigne.

“E fa bene, Lorenzo può dare ancora tanto alla sua squadra. Ha fatto pochi gol quest’anno, vero. Ma lui è uno bravo anche a far segnare. Gli assist sono importanti come i gol. L’importante è che non faccia il terzino”.

Fonte: corriere del mezzogiorno

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