Il caso legato al futuro di Mehdi Benatia infiamma il mercato della Roma, anche in un reparto, quello dei centrali difensivi, in cui sembravano esserci pochi dubbi. Qualora la rottura con il marocchino fosse insanabile, il club giallorosso dovrà cominciare a guardarsi attorno per trovare un sostituto all’altezza.
Tra i nomi più in voga per ricoprire il ruolo di centrale accanto a Castan resta sempre Ezequiel Garay, l’argentino del Benfica che rappresenta il ‘sogno’ di mercato della Roma; costo elevato (quasi 20 milioni) e forte concorrenza dello Zenit, rappresenterebbe per caratteristiche fisiche e tecniche l’alternativa giusta a Benatia, con Sabatini che può avvalersi dei buoni rapporti con il suo entourage.
Un altro nome che da tempo è seguito dai giallorossi è quello di Aleksandar Dragovic, 23enne austriaco in forza alla Dinamo Kiev. Già cercato lo scorso gennaio prima di arrivare a Toloi, questo coriaceo e talentuoso stopper è valutato intorno tra i 10-12 milioni di euro e sa usare bene entrambi i piedi.
In Italia l’unico centrale affidabile che piace alla Roma è Gabriel Paletta, oriundo del Parma e della nazionale italiana. Grintoso leader difensivo, avrebbe dalla sua la conoscenza del calcio italiano e l’esperienza internazionale, avendo giocato in Argentina ed in Inghilterra con il Liverpool.
L’occasione dell’ultima ora si chiama Marko Baša, montenegrino 31enne del Lille. Costa poco più di 1 milione, ha grande esperienza ed è apprezzatissimo da Rudi Garcia, che lo ha allenato a Le Mans e a Lille per varie stagioni. L’idea piace, ma più come terzo centrale della rosa piuttosto che come titolare inamovibile del pacchetto difensivo.
Infine il sogno di tecnico e dirigenza sembra essere Eliaquim Mangala, forte stopper ambidestro del Porto, parigino di origine congolese, cresciuto nello Standard Liegi ed esploso in Portogallo nell’ultima stagione. Fisicamente integro e tecnicamente abile palla al piede, Mangala rappresenta il prototipo del difensore moderno, forte e rapido con capacità di giocare anche come esterno. Ma il suo cartellino ad oggi vale davvero tantissimo, anche alla luce della convocazione per i Mondiali.
Fonte: Calciomercato.it
