Davide Lippi, agente del difensore bianconero Giorgio Chiellini, ha parlato della gara di ieri contro la Roma che ha sollevato non poche polemiche riguardo i comportamenti poco corretti del suo assistito in campo. Dalla gomitata a Pjanic, su cui si aspetta una decisione del Giudice Sportivo, ai numerosi falli. Lippi però difende il difensore e lo elegge “esempio di lealtà e correttezza”. Questo il resto delle dichiarazioni:
“Non ho potuto seguire la partita perché mi trovo in Cina ma ho letto e ho notato un accanimento mediatico a mio avviso esagerato verso un ragazzo ed un giocatore che si è sempre distinto per lealtà e correttezza. Durante la sfida contro la Roma gli animi erano magari esagitati vista l’importanza della partita, ho letto e appreso di diversi interventi poco puliti di Totti, con una stretta di mano negata a Giorgio dopo un contrasto in cui il romanista ha subito il fallo e poi altre situazioni non belle sempre a danno del difensore bianconero. Sulla gomitata a Pjanic, ripeto, non ho visto la gara, ma conosco Chiellini e so che a volte nella sua irruenza si protegge un po’ con i gomiti, anche perché ricordiamoci che ha subito la frattura del naso per ben quattro volte, ho letto che l’arbitro non ha sanzionato quindi gridare e invocare per Giorgio la prova televisiva o addirittura il codice etico di Prandelli mi sembra eccessivo. Conosco il giocatore come persona ed è un ragazzo veramente leale e corretto, penso che sia uno degli esempi migliori dentro e fuori dal campo, una delle persone più belle che conosco, un vero campione. Poi, per carità, anche lui commette sbagli nel gioco come tutti, ma da lì a invocare provvedimenti drastici mi sembra molto esagerato”.
Fonte: tuttojuve.com