La Roma non vuole vivere di soli difensori. Walter Sabatini e Rudi Garcia hanno bisogno di quel giocatore che possa rendere meno dolorosa l’assenza iniziale di Kevin Strootman. E lo hanno cercato.
Questo certamente accadeva prima che Garcia vedesse all’opera Leandro Paredes e gli piacesse quello che ha visto. Dunque il quinto uomo della linea mediana potrebbe essere proprio il trequartista argentino. Che però non ha vent’anni ancora e in più finché Strootman non si ricompone del tutto sarebbe il quarto uomo, alle spalle di Pjanic, De Rossi e Nainggolan.
Sabatini pensa a Fredy Guarin, giocatore di cui l’Inter smania di liberarsi. Un fattore che gioca contro i giallorossi e i loro desideri è il costo: sono 18 milioni, facilmente abbattibili visto che a Milano hanno voglia di svendere. Il sistema alternativo di chiudere il conto, cioè dare all’Inter Mattia Destro e prendersi Guarin e soldi, è considerato a Trigoria una simpatica barzelletta, in grado peraltro di far ridere solo una parte degli ascoltatori e non certo quelli romanisti.
La pista più battuta porta a Clément Grenier, 23enne centrocampista eclettico del Lione: trequartista, centrale, più uomo di avanzate che di regia davanti alla difesa. Del resto è quanto sostanzialmente occorre a Garcia.
Vacanze di lavoro. Alla Roma non si sono limitati a segnarlo su un taccuino qualsiasi. Lo hanno contattato, gli hanno presentato un’offerta e a quanto è dato sapere hanno pure correttamente avvertito il Lione dell’interessamento. Il giocatore è colpito, la squadra francese sta a sentire. Non lo mollerebbero per meno di una decina di milioni, ma questo è quello che si dice sempre in casi del genere. Sabatini sta cercando di sbrigarsi perché Grenier va al Mondiale e si sa che il rischio è che uno giochi, giochi bene e il suo prezzo lieviti come la torta margherita.