Il Consiglio federale della Figc ha abrogato l’istituto delle compartecipazioni dei calciatori. Dalla prossima finestra di mercato, quindi, le società non potranno più acquistare giocatori in comproprietà. “Resta la possibilità di rinnovare per un anno quelle ancora in essere – ha spiegato il presidente Giancarlo Abete – ma si tratta di una norma transitoria, l’istituto viene meno fino ad esaurimento”.
Fonte: Ansa