Cesare Prandelli aspetterà fino all’ultimo per compilare la lista dei 23 giocatori da portare in Brasile: su questo aspetto il ct azzurro, che da oggi ha ripreso la preparazione a Coverciano, è stato chiaro. «I prossimi quattro giorni saranno molto importanti per capire chi riuscirà a sopportare questi carichi di lavoro, poi ci sarà l’amichevole sabato con l’Irlanda e dopo deciderò, bisogna aspettare, io voglio aspettare», confida il Ct azzurro.
Insomma, mai come in questa settimana i giocatori saranno monitorati sia dal punto di vista fisico che tecnico/tattico, perchè nulla va lasciato al caso: «Quanto hanno dato gli elettori a Renzi è una grande iniezione di fiducia, è un pò come quando si prepara un Mondiale. L’obiettivo del nostro lavoro è avere un gruppo pronto e preparato e una squadra capace di adattarsi alla fatica e mettere in difficoltà gli avversari riuscendo a cambiare modulo in corsa. Difficilmente in Brasile inizieremo e chiuderemo con lo stesso schieramento, bisogna allenarci alla duttilità, sapere sempre cosa fare e come adattarci».
Prandelli ha parlato in questi primi giorni di ritiro ai propri giocatori per imprimere precisi concetti: «Ho detto loro che non devono porsi limiti e devono allenarsi alla sopportazione sia fisica che psicologica, gli allenamenti sono lunghi e faticosi e per questo conta più che mai fare gruppo. E ho sollecitato tutti a seguirci e a fidarsi ciecamente, vogliamo migliorare la loro capacità di stare in campo. Sono soddisfatto, il lavoro fatto finora è stato buono, meticoloso, duro, hanno tutti risposto con abnegazione e in modo brillante, non solo Cassano – risponde a chi gli evidenzia lo stato di forma del giocatore del Parma -. Le risposte complessivamente sono state positive».
Particolarmente sotto esame Giuseppe Rossi che continua a esternare via web la voglia immensa di andare ai Mondiali: «Ho visto in lui un ragazzo che sta facendo grossi sacrifici e sogna a occhi aperti, un esempio che deve far riflettere tutti». Quanto alle dichiarazioni fatte a GQ da Balotelli («Sono diverso e questo dà fastidio, se la prendono con me solo gli stupidi e gli ignoranti») Prandelli osserva: «Premesso che non dovrebbe fare notizia l’insulto di un solo deficiente in mezzo a cento applausi e che non avevo dubbi sulla risposta di Firenze, la reazione di Mario è stata umana perchè subire offese per il colore della pelle è una cosa inaccettabile».
Fonte: ansa
In casa Roma, in attesa della gara di domani contro il Napoli, bisogna registrare un…
In casa Roma, in attesa del match di domani contro il Napoli capolista, bisogna registrare…
La Roma di Claudio Ranieri scenderà in campo domani allo Stadio Maradona contro il Napoli…
Dybala, adesso o mai più: Mourinho ha l'ultima parola. Nuove clamorose indiscrezioni dalla Turchia sul…
Il futuro di Massimiliano Allegri, la posizione della Roma e le possibili manovre in sede…
La Roma di Claudio Ranieri è pronta per giocare domenica contro il Napoli di Conte,…