Arrivano da lontano, ma non per questo fanno meno rumore. Le dichiarazioni rilasciate da Mehdi Benatia nel ritiro del Marocco, in Portogallo, segnano uno strappo nel rapporto tra il difensore e la Roma. Il giocatore, che meno di un mese fa giurava amore alla maglia giallorossa, adesso apre senza troppi di giri di parole all’addio mettendo la societa’ di Pallotta davanti a un bivio: o sara’ rinnovo, alle cifre chieste da Benatia, o sara’ cessione, al prezzo che la Roma riterra’ soddisfacente.
La posizione espressa dal marocchino, in un’intervista video concessa al sito kooorama.com alla vigilia dell’amichevole col Mozambico, e’ rimbalzata del tutto inattesa a Trigoria ma non lascia spazio a interpretazioni. “Alla Roma mi restano quattro anni di contratto (scadenza al 30 giugno 2018, ndr). Ho discusso con i dirigenti di un prolungamento che penso non andra’ a buon fine perche’ non siamo affatto d’accordo – spiega – Sto bene a Roma, mi trovo alla grande col tecnico e con i compagni di squadra. Ma ho 27 anni, ho raggiunto un’eta’ in cui bisogna riflettere sulle grosse proposte di club cosi’ grandi, perche’ oggi squadre come Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City sono il sogno di qualsiasi giocatore. Dunque ora sono in attesa, ne stiamo discutendo, il mio agente gestisce gli appuntamenti, e credo che molto presto ne sapremo un po’ di piu”.
Insomma, dopo il rinnovo di Pjanic, si sta verificando un ‘effetto domino’ che a Trigoria avevano messo comunque in conto. E cosi’ dopo Gervinho (che ha gia’ chiesto l’aumento), e’ arrivato il turno di Benatia. La Roma era anche disposta a ritoccare il salario del marocchino, ma davanti alla richiesta di raddoppiare lo stipendio la trattativa si e’ interrotta. Anche perche’, come sottolineato recentemente da Rudi Garcia, “la Roma non ha i mezzi per gonfiare il monte ingaggi”.
Davanti alla frenata del club, pero’, Benatia ha chiesto di essere messo sul mercato (avendo alle spalle le offerte di grandi club) nonostante l’incedibilita’ ribadita dalla dirigenza. Un atteggiamento completamente diverso dalle parole di fine aprile in cui il giocatore spiegava di non voler andare via: “Decidera’ la societa’. Se dovesse dirmi ‘devi andare via per problemi economici’ mi dispiacerebbe molto perche’ mi sento romanista e voglio stare qua a lungo”. L’avventura nella Capitale invece e’ gia’ ai titoli di coda.
Fonte: Ansa