Il portiere della nazionale uruguaiana di calcio, Fernando Muslera, vedi meglio il pallone ‘Brazuca’ che sara’ utilizzato al Mondiale di Brasile 2014, rispetto a ‘Jabulani’, quello con il quale si e’ giocato il Mondiale in Sudafrica 2010.
Secondo l’ex portiere della Lazio, “Brazuca si muove meno, benche’ sia leggero e piu’ veloce”, ma e’ convinto che “non ci saranno problemi, come invece e’ accaduto a lui e ai suoi compagni nel Mondiale precedente”. Rispetto agli avversari che l’Uruguay affrontera’ nella fase a gruppi, principalmente Italia e Inghilterra, Muslera ha detto che li ha affrontati gia’ e “non meritano un’attenzione speciale”. Il portiere del Galatasaray non sottovaluta poi il Costa Rica, l’altra squadra inserita nel Gruppo D, oltre ad Italia ed Inghilterra. “Tutti i rivali saranno molto competitivi. Ma non solo per i nomi, bensi’ perche’ un Mondiale e’ competitivo.
Abbiamo gia’ affrontato il Costa Rica nel ripescaggio del 2010 e l’Italia in Confederations Cup”, ha ricordato il portiere. Quando gli e’ stato chiesto cosa pensava del Brasile, Muslera ha nominato Neymar come una delle sue principali figure, anche se ha precisato che “tutta la squadra del Brasile e’ molto buona” ed come paese ospitante “e’ uno dei grandi favoriti al titolo, anche se le partite poi vanno giocate”, ha aggiunto il portiere uruguaiano. La nazionale si sta allenando a Montevideo con quasi tutta la rosa, salvo Diego Godi’n, Cristian Rodri’guez e Jose’ Mari’a Gime’nez, che sono ancora con il proprio club, l’Atletico Madrid, per disputare sabato la finale di Champions League a Lisbona, contro il Real Madrid.
