AS ROMA Pallotta ha in mente una polisportiva stile Barça

James Pallotta
James Pallotta

Tramite un comunicato sul proprio sito ufficiale la Roma stamattina aveva informato i tifosi di una nuova collaborazione con il Coni e il Centro di Preparazione Olimpica Giulio Onesti.

Il direttore generale della Roma, Baldissoni, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Questo progetto rappresenta un tassello importante di un programma più vasto che mira ad intensificare la presenza della Roma nella propria città – ha affermato il direttore generale dell’AS Roma, Mauro Baldissoni –. L’obiettivo non è solo quello di formare giovani calciatori, ma anche di perseguire finalità legate alla responsabilità sociale. Dopo l’istituzione di AS Roma Academies in collaborazione con consolidate realtà calcistiche nel territorio cittadino, proseguiamo nel percorso di costruzione di una metodologia tecnico-formativa che sia anche costitutiva dell’identità del club”.

La durata della partnership è su base triennale con opzione di rinnovo. 

La classe 2014-15 che partira’ a fine settembre avra’ un numero chiuso di 300 partecipanti (nati tra il 2003 e il 2008, con una retta da 850 euro), cui si aggiungeranno iscrizioni a costo zero per le classi disagiate.

Peraltro, secondo le ultime indiscrezioni, non è escluso che si possa ospitare una polisportiva giallorossa, magari sulla falsariga dell’accademia ‘Masia’ di Barcellona, nelle strutture dell’Acqua Acetosa, visitate e apprezzate da Pallotta nell’ultimo soggiorno romano.

La scuola (che a regime conta di arrivare a 600 iscrizioni annue) avrà un’anima differente dal settore giovanile di Trigoria (che parte dalla categoria dei Pulcini), ma l’obiettivo sara’ proprio quello di cominciare a formare i piu’ piccoli in modo tale da poter scegliere poi i migliori da portare nel centro sportivo giallorosso.

“La scuola calcio dell’AS Roma includerà corsi di studio pomeridiani e tutor per lo svolgimento dei compiti scolastici. L’introduzione all’attività prevede un test d’ingresso – imperniato su valutazioni di ordine sia sportivo sia educativo – che consentirà una selezione su criteri oggettivi: tali prove regoleranno l’accesso alla scuola e saranno ripetute ciclicamente, rappresentando così un metro di valutazione del processo di crescita degli atleti. Sono inoltre previsti moduli di formazione sportiva per ragazzi portatori di handicap. Per la stagione 2014-15 è stato fissato un numero chiuso di trecento partecipanti, nati tra il 2003 e il 2008. A questi si aggiungeranno iscrizioni a costo zero per le classi disagiate, in base a valutazioni sul reddito, sull’andamento scolastico e sulla capacità sportiva”.

Fonte: ansa

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