L’inutilità a livello di classifica ed obiettivi e l’imminente Mondiale estivo fanno di Genoa-Roma una passerella di fine stagione utile solo per mettere in mostra qualche giovane talento o elementi delle rose che hanno avuto meno spazio durante l’annata. Se da parte dei grifoni si attende l’esordio in A di qualche talento come Blaze, Rafati e Donnarumma, anche in casa giallorossa ci sono giovani che sperano di avere un meritato spazio che possa fare da trampolino di lancio, come fu per l’allora giovanissimo Alessandro Florenzi nel 2011, quando esordì nell’ultima di campionato Roma-Sampdoria.
Rudi Garcia convocherà sicuramente qualche elemento della Primavera, con l’intento forse di concedergli anche la ribalta della massima serie, viste le indisponibilità di uomini come De Sanctis, Dodò e Pjanic e la forma non eccelsa dei vari Benatia, Maicon e Gervinho. Chi potrebbe finalmente partire titolare è l’oggetto misterioso Tin Jedvaj, a cui è stato concesso spazio solo in Primavera e che a Genova potrebbe giocare al fianco di Castan. Detto della certezza di vedere Skorupski tra i pali, è plausibile un impiego anche part-time di Federico Ricci e Luca Mazzitelli a centrocampo, entrambi spesso convocati da Garcia ma quasi mai lanciati in campo. In attacco spera lo svedese Valmir Berisha, fiore all’ochiello del ‘mercato giovani’ di Sabatini a gennaio, strappato in extemis al Borussia Dortmund. Il coriaceo centravanti classe ’96 poteva già esordire contro l’Atalanta ed ora spera in un piccolo spazio da vice-Destro.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)