L’addio a Sherwood è stata una liberazione. Soprattutto per Paulinho che aveva legato poco, si sentiva come un pesce fuor d’acqua, non aveva certo avuto il feeling che pensava di poter avere. E se fosse rimasto il vecchio allenatore, probabilmente si sarebbero modificati anche gli scenari di mercato, il centrocampista avrebbe potuto chiedere la cessione. Adesso tutti gli estimatori di Paulinho, Roma in testa da tempo, hanno poche speranze. Il vento è cambiato, il Tottenham non ha intenzione di privarsene. Così come intende difendere l’investimento Lamela fatto la scorsa estate, ma questo è un altro discorso.
Fonte: alfredopedulla.com