Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato nella conferenza stampa alla vigilia della penultima giornata di campionato, lo scontro diretto con la Juventus già campione d’Italia davanti ai giallorossi. Queste le parole dell’allenatore francese:
Ha detto che il prossimo anno vincerete lo Scudetto. Vi sentite allo stesso livello della Juventus?
“Mi auguro che domani sia una bella partita, sia una festa per tutti i tifosi. Ho detto che potrebbe accadere che l’anno prossimo si possa vincere facendo anche meno punti. Quest’anno è stata una Roma da record che arriva seconda dietro una Juventus ancora più da record”.
Cosa ha fatto la differenza tra Roma e Juventus quest’anno?
“Non lo so ed oggi non mi interessa. Quello che voglio è mettere la migliore squadra in campo domani e giocare questa gara con piacere, al 100% delle nostre possibilità. Dobbiamo finire bene la stagione in casa, domani deve essere la festa della squadra, della Roma. Ha fatto tante belle cose e voglio vedere in campo una Roma che gioca una grande gara con entusiasmo.
Quali sono le condizioni di Maicon e De Sanctis?
“Sono rimasti fermi solo per motivi fisici. Morgan non giocherà, ha preso un colpo al braccio. Giocherà Lukasz Skorupski, è una buona cosa per il ragazzo. E’ un portiere con un futuro brillante, sono sicuro di questa cosa. In Coppa Italia ha fatto veramente bene, Morgan sarà in panchina. Maicon vedremo domani, ha un po’ di dolore quando calcia per un colpo preso a Catania. Spero che domani avremo una buona notizia”.
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Conte oggi non ha parlato, ha lasciato spazio al suo staff. Per l’anno prossimo cosa si aspetta?
“Mi aspetto di avere una squadra competitiva. E’ arrivato il Presidente e parleremo di tutti gli aspetti per la prossima stagione. Non mi sono piaciute le dichiarazioni polemiche di Conte, hanno fatto 96 punti e chi li fa non può non essere un bravo allenatore. Conte lo è”.
Pjanic partirà martedì per la Bosnia, per il ritiro pre-Mondiale…
(Garcia interviene) “Chi ha detto questo? Ancora non è deciso”.
Entro questa settimana, con la presenza di Pallotta arriverà il rinnovo di Pjanic?
“Ho già detto che penso che si arriverà a far rimanere qui Miralem. Lui vuole giocare per la Roma, il presidente è a Roma e penso si troverà un compromesso”.
In caso di vittoria avreste battuto tutte e 19 le squadre di A almeno una volta e sareste gli unici a battere due volte la Juve nella stagione.
“Abbiamo fatto tante vittorie, è stata una grande stagione. Abbiamo battuto la Juventus in Coppa Italia in maniera interessante, sotto tutti i punti di vista ma non dimentichiamo la sconfitta dello Juventus Stadium”.
Nelle convocazioni del Brasile c’è Maicon e non c’è Castan. Quanto ha inciso la voglia di Maicon in questa stagione?
“Ha fatto una grande stagione Maicon, se l’è meritata. Sono orgoglioso di aver contribuito al suo posto ai Mondiali. Sono deluso per Leo Castan, ha fatto una stagione strepitosa ma il Brasile ha tanti grandi giocatori in difesa. Lui deve guardare avanti e giocare a questi livelli con la Roma per i prossimi anni. Solo così potrà diventare importante anche per il Brasile”.
Ha parlato dei miglioramenti della squadra in questa stagione, ma quanto si sente migliorato lei?
“Certo che ognuno di noi migliora giorno dopo giorno e io mi sento migliore. E’ stata la mia prima esperienza di allenatore all’estero e sicuramente mi ha portato a conoscere un nuovo campionato e nuove difficoltà”.
I suoi complimenti alla Juventus non sembrano del tutto sinceri…
“La classifica dice sempre chi è il migliore, chi è il secondo e chi va nelle Coppe. Io rispetto il verdetto della classifica e non ho niente da aggiungere”.
Allenerebbe mai la Juventus?
“Io sono l’allenatore della Roma, sono fiero di essere qui. Ho sentito parlare il mio Presidente e sono orgoglioso di essere qui. Sarei fiero di vincere qui la metà di quello che ha vinto Ferguson con il Manchester United. Capisco la rivalità con la Juventus ma le cose non devono eccedere la rivalità sportiva che deve essere all’insegna del fair play. Domani deve essere una festa ed è pericoloso caricare di negatività questa partita. Mi auguro che all’Olimpico domani sia una bella festa”.
Quando la scorsa settimana ha detto che lo Scudetto era andato, la squadra a Catania è crollata. Crede che la squadra risenta troppo della sua guida?
“C’è una casa positiva, ovvero che la squadra mi ascolta, mi segue. L’anno prossimo dirò fino alla fine che lo Scudetto è ancora aperto (ride, ndr). Scherzi a parte, c’è una comunicazione esterna ed una interna. I giocatori sanno cosa voglio da loro e spero che l’anno prossimo non dovrò ricordare loro la partita di Catania. Da una sconfitta possono emergere anche lati positivi, per migliorare gli errori. Questa stagione è difficile da migliorare, ma qualcosa si può sempre limare. Domani finirà all’Olimpico una stagione straordinaria, non dobbiamo dimenticarlo”.
Redazione AsRomaLive.it
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