«Per ora mi diverto. E non sento né stanchezza né fatica»: Andrea Pirlo, in un’intervista al quotidiano francese L’Equipe subito dopo la conquista del terzo scudetto consecutivo con la Juventus, conferma di voler continuare a giocare «ancora un po’», non escludendo neppure la possibilità di concludere la carriera all’estero. «La mia motivazione principale – spiega il centrocampista azzurro – è soltanto quella di giocare al calcio, perchè è qualcosa che adoro. Divertirmi in campo, provare piacere. Per fortuna, ancora oggi, ogni mattina che arrivo al campo d’allenamento, o quando gioco il fine settimana, sempre, provo piacere. Non sento fatica, stanchezza, mi diverto. Il giorno che non proverò più questa sensazione farò qualcos’altro, questo è sicuro».
Alla richiesta di un giudizio su Paul Pogba, Pirlo risponde che «diventerà un grandissimo campione, gli serve ancora tempo per crescere e arrivare fra i migliori». Quando a Marco Verratti, non lo considera nè concorrente nè erede: «penso che Marco giochi in modo diverso, ha un altro stile. Lui è ottimo nel gioco corto. Ognuno deve usare al meglio le sue qualità. Lui ha molto talento, è ancora giovanissimo ma gioca già in Champions League ed è in una squadra ambiziosa. Il futuro è suo». Psg o altre squadre estere, un’esperienza che manca ad Andrea Pirlo: «è vero – ammette – mi sarebbe piaciuto provare. Ho avuto diverse opportunità in passato, regolarmente. Alla fine, ogni volta ho scelto di rimanere in Italia. Ma vedremo in futuro, perchè no?».
Fonte: Ansa – L’Equipe
