(Gazzetta dello Sport) – La lesione al quadricipite della coscia sinistra è migliorata ma niente più. Così hanno sentenziato gli esami a cui è stato sottoposto Gervinho, che quindi non è stato aggregato al gruppo per la sfida col Torino, dove la Roma sarà accompagnata da circa duemila tifosi. Perciò, con Totti ancora ai box, in attacco toccherà a Florenzi e Ljajic affiancare Borriello.
De Sanctis: caccia al recordCambia però anche la difesa, visto che causa la squalifica di Castan oggi Burdisso farà il suo esordio stagionale per continuare a tenere blindata la porta di De Sanctis, la cui imbattibilità è giunta a 681 minuti. Come dice Garcia, però, sembra che i crucci vengano più dalle assenze in attacco. Per questo si spera che Gervinho torni a disposizione domenica prossima contro il Sassuolo. Intanto, però, l’ivoriano si è raccontato a footmercato. net «Ho voluto lasciare l’Arsenal per giocare di più. Non mi pento miei due anni lì, mi aspettavo di più, ma il club rimarrà per sempre nel mio cuore. Wenger? Ho grande rispetto per lui, ma mi sarebbe piaciuto che mi avesse dato più fiducia. Quando ho saputo che mi voleva la Roma non ho avuto dubbi, permeGarcia è come un padre. L’obiettivo è andare in Champions».
Hall of Fame Intanto la Roma lavora anche per l’immagine e così si è saputo come a dicembre, in occasione della sfida contro la Fiorentina, il presidente Pallotta tornerà in Italia per la seconda tornata della Hall of Fame, e in quella occasione premierà un carissimo nemico: Vincenzo Montella.