Francesco Marseglia, procuratore di Rafael Toloi, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul futuro del giocatore brasiliano
A che è punto la situazione circa il possibile riscatto di Toloi?
“Al momento non abbiamo ancora sentito nessuno, secondo me la situazione verrà affrontata alla fine del campionato perché è questo che ci siamo detti a gennaio. Al momento è importante che il giocatore giochi e continui a farlo, anche se ieri ha preso quella botta da Robinho la cui entità andrà valutata”.
A proposito di questo, sa se Robinho si è scusato? Se sì, cosa si sono detti i due?
“Questo non glielo so dire, in questo periodo ci sentiamo poco perché lui in questo momento vuole fare di tutto per essere riscattato e quindi pensa solo ad allenarsi. Sinceramente è giusto così, è pieno di impegni ed è inutile condizionarlo con domande o altro. Tutto è rimandato al mese prossimo”.
Sa se la Roma sta parlando con il San Paolo, magari per chiedere uno sconto sul cartellino?
“Io penso che la Roma, al momento, non stia facendo nulla. Tutto verrà rimandato alla fine di maggio, quando la società avrà quel mese di tempo per valutare se tenere o no il giocatore. Però al momento noi non abbiamo avuto contatti con la Roma e non sappiamo nulla. E credo che quindi nessuno abbia contattato il San Paolo. E’ giusto che si giochi il riscatto, al momento lasciamo le cose come stanno e vedremo tra un mese cosa succederà”.
Come sta il calciatore fisicamente? A che punto è il suo livello di empatia con la squadra e con l’allenatore?
“Lui sta molto bene, ha preso a cuore il progetto Roma perché lì si sente veramente a suo agio, vuole rimanervi e per questo farà di tutto. Per lui Garcia è un grandissimo allenatore e lo aveva già dichiarato tempo fa. Vuole rimanere nel calcio che conta e non ritornare in Brasile, si farà di tutto per farlo rimanere”.
Quindi preferisce il calcio italiano a quello sudamericano?
“Sicuramente. Il problema è che in Sudamerica disputano al massimo la Coppa Libertadores e il campionato, non fanno né Europa League né Champions League e c’è una bella differenza, anche se in Brasile si trovano lo stesso molti buoni giocatori”.
Quindi il suo desiderio è quello di confrontarsi anche a livello europeo…
“Certo, è quello l’importante per lui. Ha anche il passaporto italiano e rimanere in Italia sarebbe una cosa fantastica”.
Ieri sera è stata già la quarta partita che Toloi ha disputato in una difesa tutta brasiliana. Questo fattore lo sta aiutando?
“Per lui giocare è molto importante. Al Goias e al San Paolo ha sempre giocato titolare, poi ha avuto un infortunio ed è stato tre mesi fermo e, con il campionato brasiliano che si è fermato, in pratica non ha giocato per cinque mesi. Sotto l’aspetto atletico deve ancora migliorare perché è giovane, ha 23 anni e ha tutta la carriera davanti. Sicuramente la Roma può dargli quello che vorrebbe. Però ripeto che al momento non abbiamo avuto alcun tipo di contatto con la società, secondo me staranno ancora studiando la situazione”.
Fonte: vocegiallorossa.it
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