AS ROMA Garcia insegue Capello: contro il Milan per i record

Il ct della Russoa Fabio Capello
Il ct della Russoa Fabio Capello

Vincere per rinviare la festa tricolore della Juventus, centrare il record di punti, e mantenere involato lo stadio Olimpico. La Roma di Rudi Garcia scenderà in campo venerdì sera nell’anticipo di campionato contro il Milan con le idee chiare. Davanti al proprio pubblico, d’altronde, c’è ancora da festeggiare la qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League conquistata a Firenze. Aver strappato il pass per l’Europa che conta con quattro giornate d’anticipo, però, per Garcia non dovrà indurre Totti e compagni a staccare la spina prima del tempo: per il tecnico francese, infatti, la Juve è una lepre da inseguire fino a quando la matematica terrà aperto il discorso scudetto. Il lungo inseguimento ai bianconeri, anche se alla fine resterà incompiuto, ha comunque permesso alla Roma da un lato di tenere a debita distanza il Napoli (mai veramente in lotta per il secondo posto), e dall’altro di inanellare una serie di record che potrebbe ulteriormente arricchirsi. Con una vittoria sulla squadra di Seedorf i giallorossi costringerebbero la Juventus (impegnata lunedì col Sassuolo dell’ex romanista Di Francesco) a rimandare di un’altra settimana l’eventuale festa scudetto e allo stesso tempo arriverebbero a 85 punti in classifica, quota mai raggiunta in passato. Inoltre, allungherebbero l’imbattibilità interna in vista dell’ultimo impegno stagionale nello scontro diretto proprio coi bianconeri di Conte (in programma il 9 maggio). Lo stadio Olimpico non si dimostrava una roccaforte tanto difficile da espugnare da ben 12 anni, da quando in panchina sedeva un certo Capello. Con Don Fabio al timone infatti la Roma restò imbattuta davanti al proprio pubblico per due anni di fila: nel 2000-01 centrò il titolo, mentre in quello successivo fu preceduta di un solo punto dalla Juve. Finora in casa Totti e compagni hanno raccolto ben 45 punti, frutto di 14 vittorie e 3 pareggi (con 42 gol fatti e appena 8 subiti). Merito dei giocatori ma anche del lavoro di Garcia, elogiato da chi in passato ha contributo a rendere l’Olimpico uno stadio inviolabile. «È riuscito a ricostruire da subito lo spirito giusto ed è sicuramente qualcosa di importante nonostante il mercato che è stato fatto – sottolinea l’ex giallorosso Damiano Tommasi, attuale presidente dell’Assocalciatori – sembrava si stesse smantellando un progetto e invece si è riusciti a riproporlo e a raccogliere risultati anche oltre le aspettative. Garcia è entrato in maniera giusta non solo nello spogliatoio, ma anche nel calcio italiano».

Fonte: Ansa

 

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