Roma batte Fiorentina 1-0 e conquista il secondo posto matematico in campionato. Ecco le pagelle ai calciatori giallorossi scesi in campo stasera al Franchi:
DE SANCTIS 6 – Non deve impegnarsi troppo vista la scarsa precisione dei viola. Male giusto per qualche rinvio affrettato.
MAICON 6,5 – Gioca col freno a mano ma con una esperienza da primato, lo conferma il fatto di essere l’unico difensore non ammonito.
TOLOI 6,5 – Fa a spallate con Cuadrado e convince per compattezza, anche se vicino a un Castan così forte sembra più facile.
CASTAN 7,5 – Senza Benatia è lui il leader, quando c’è da sbrogliare una situazione insidiosa ci pensa senza indugi e con un pizzico di qualità. Da Mondiale.
DODO’ 6,5 – Tiene la posizione senza commettere errori, finisce stanco ma con una bella prova in tasca. Dal 86′ TOROSIDIS SV
DE ROSSI 7 – La sua tenacia da difensore aggiunto è sempre fondamentale, fa da tappa buchi in quelle poche occasioni in cui la difesa si scopre.
PJANIC 6 – In una gara di contenimento e di ripartenze forse il suo genio ne risente, ma è lodevole per l’impegno senza palla.
NAINGGOLAN 7 – Come a Bologna, quando segna lui la Roma vince di misura. E continua a dimostrare grinta ed inserimenti da centrocampista completo.
LJAJIC 7 – Primo tempo a cinque stelle, non sente la pressione dell’ex di turno (fischiatissimo) e regala l’assist d’oro per Nainggolan. Generoso nella ripresa. Dal 79′ BASTOS SV
TOTTI 7 – Come al solito, quando la palla gira dalle sue parti si accende la luce, tra tacchi, lanci di prima e cambi di gioco millimetrici. Il regista assoluto, che anche a 37 anni e mezzo, quando esce anzitempo, mette ancora il broncio. Dal 76′ FLORENZI 6 – Contiene bene dalle parti di Pasqual.
GERVINHO 6 – Poteva essere la sua partita, tra spazi concessi e contropiedi da manuale, invece getta alle ortiche l’occasionissima sullo 0-0 donatagli da Ljajic. Gira un pò a vuoto, ma anche lui va elogiato per l’impegno enorme.
GARCIA 7 – Un primo tempo brillante, da grande squadra, compatta dietro e geniale davanti. Una ripresa difensiva per aggrapparsi all’ottavo successo consecutivo e alla Champions diretta raggiunta con clamoroso anticipo. E il tutto senza tre titolari assoluti come Benatia, Strootman e Destro. Chapeau.
A cura di Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)